E sse ‘ncontri Kaa… nun te spaventa-à!


13/04/2016

E sse ‘ncontri Kaa… nun te spaventa-à!



Chè già quello de “il Libro della Giungla” con la sua sinusite era più imbranato che altro… figuriamoci il “nostro” (anzi uno dei nostri), che se ne stava tutto tranquillo a prendere il sole sospeso tra i rami di un grosso cespuglio!
Un fruscio… ed ha cominciato a scivolare passando di ramo in ramo, arrampicandosi sempre più in alto (inizialmente era ad un paio di metri da terra).
Oddio, trovarcisi faccia a faccia come è capitato stamattina non è il massimo: certo non ha provato ad ipnotizzarci, ma quel suo appartenere ad una specie tutto sommato inquietante fin dalla notte dei tempi… vabbè, comunque “respect”!

Sì, rispetto, perchè l’opera svolta da questi rettili (una biscia “natrix natrix”, sicuramente) è assai preziosa: frequentano luoghi umidi come fontane, laghetti, paludi e si cibano di rane, rospi, raganelle, tritoni e salamandre, piccoli pesci, lucertole, e mammiferi piccolissimi come topiragno e arvicole.
Eccellente indicatore dello stato di salute dell’habitat in cui vive, fino ad una trentina di anni fa a villa Pamphilj se ne incontravamo parecchi poi, per lungo tempo, il nulla.
Da due anni a questa parte gli avvistamenti sono aumentati e chi scrive ne ha vissuti almeno 5, ma anche altre persone ce ne segnalano.
Tre incontri, peraltro, sempre in quest’area (a ridosso della Fontana del Giglio), tanto da farci ritenere il nostro Kaa abiti esattamente qui.

Così, faremo attenzione a non disturbarlo troppo quando, sabato 23 aprile, saremo proprio in questa zona per il secondo appuntamento di “puliAMO villa Pamphilj”… e se poi dovessimo proprio incontrarlo… dai, meglio Kaa che quei 200 chili di batterie interrate nella discarica abusiva scoperta dieci giorni fa, non credete?

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