21/06/2019
Ed anche le fontanelle della zona EST non ridono.
Più che altro perdono, non sono idonee all’utilizzo di persone anziane o disabili, sono ricoperte di alghe e muschio che le rendono pericolosamente scivolose.
Come per le fontanelle della parte OVEST, anche qui, lo scorso anno è stato effettuato un restyling che non ha però comportato la posa di nuove tubature né spostamenti delle 7 fontanelle (un nasone e 6 travertini).
La cannella del Punto Jogging, indicata sulla mappa con la lettera “G” è stata finora, riparata sempre da noi volontari.
FONTANELLA “A”, su viale Battaglione della Speranza, ingresso di via di San Pancrazio n. 10: è la più difficile ad accedere in assoluto, alta com’è da terra ed il forte sviluppo del muschio crea una sgradevolissima sensazione di sporcizia.
Mantiene una testa di lupa a flusso continuo ma, pur avendola avuta in origine, non le è stata ripristinata la conchetta per far bere gli animali.
FONTANELLA “B”, su viale Bartolomeo Rozat, di fronte all’ingresso interno alla pertinenza della Presidenza del Consiglio.
Dotata di cannella a flusso continuo, perde… perde in una maniera indegna da decenni ed ha scavato un canale che sversa nella Valle dei Daini.
E’ munita di conchetta per far bere gli animali
ma anche qui, esiste un più che dignitoso scalino da superare.
FONTANELLA “C” su via del Maglio, all’interno del giardino del Teatro: ottima accessibilità, testa di lupa a flusso continuo, conchetta per far bere gli animali, ma tanto muschio da togliere per restituirle una sensazione di pulito.
Leggera perdita sul lato posteriore.
FONTANELLA “D” su viale 8 marzo Festa della Donna a valle dell’ingresso di via Aurelia Antica n. 183: c’è tutto quello che non va bene (scalino, muschio, perdita), manca la conchetta per far bere gli animali… ma ha almeno un cannella a flusso continuo che fornisce un’acqua buonissima e freschissima!
FONTANELLA “E”, a ridosso del civico 76 di via Vitellia, quello che si affaccia su via di Donna Olimpia: è l’unico nasone (cannella a flusso continuo) di questo lato, presenta uno scalino inidoneo per chi ha qualche difficoltà, è sporco e lo scarico è sempre parzialmente otturato.
FONTANELLA “F”, all’ingresso di via Vitellia/largo Grigioni n. 90: leggero scalino, ampia e degradante “marana” intorno, pulsante danneggiato (la cannella è a pressione e il pulsante rimane incastrato all’interno, chissà come mai)… è la fontanella utilizzata da chi porta il proprio cane nella sovrastante area dedicata.
Per questo scritte, volantini e un pezzo di legno rosicchiato e legato con una catenella alla struttura.. unica consolazione, è’ dotato di conchetta.
FONTANA “G”: in realtà si tratta di una cannella con chiusura a saracinesca, che sversa nella vasca rettangolare presente sul lato nord del Punto Jogging.
Lo scarico riversa tutto liberamente, in maniera VERGOGNOSA, da decenni su via Leone XIII, non prima di aver costeggiato metà della struttura, intorno alla quale esiste ormai una sorta di fossato.
Intorno decine di pezzi di plastica, ché qui si consumano battaglie… oltre a tantissima acqua.
FONTANA “G”, all’inizio di viale Vittoria Nenni, a ridosso del centro anziani “Bel Respiro”: di nuovo un travertino dotato di pulsante, privo di scalino ma con tutt’intorno radici affioranti palesemente pericolose, una perdita d’acqua (le tubature sono sicuramente ostruite da pezzi di palloncino) e muschi vari, oggettivamente sgradevoli.
Pur avendola avuta in origine, durante la sua sofferta riparazione (l’acqua era spesso chiusa) non è stata ripristinata la conchetta per far bere gli animali.
Si poteva e si può fare di meglio?
Sicuramente sì: l’Amministrazione (poteva), i frequentatori, ove adottassero tutti quanti comportamenti rispettosi… ancora “possono”.
Certo, se ci organizziamo e diamo a tutte quante almeno una vigorosa pulita… è ancora meglio!
Rimanete sintonizzati…
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