03/09/2015
Ennesimo assalto al Centro Anziani e al Punto Jogging.
Eccoci, dopo l’anticipazione di questa mattina siamo a darvi conto di quanto successo stanotte nell’area del Bel Respiro: una razzia pianificata precedentemente e condotta da persone evidentemente “pratiche”.
I ladri, due soli probabilmente, ché non hanno portato via nulla di pesante e ingombrante, hanno innanzitutto forzato la porta del Punto Jogging (il lucchetto è introvabile) impossessandosi di una scala e di un secchio che hanno riempito d’acqua.
Dallo spogliatoio dei corridori non hanno portato via nulla perchè, come già spiegato stamattina, non c’erano all’interno somme di denaro nè altri oggetti interessanti.
La scala è stata poi appoggiata all’esterno del Centro perchè, a fianco della porta che affaccia su viale Vittoria Nenni si trova una prima cassetta dell’allarme: i fili sono stati tagliati, segnalatore e batteria rimossi… non è stato neanche necessario immergere il tutto nel secchio d’acqua già pronto ad insonorizzare la sirena… l’allarme sembra non essere proprio scattato.
A questo punto, i ladri hanno assalito l’altro ingresso, quello che affaccia in direzione dell’uscita su via Vitellia n.102: hanno spaccato il portoncino di legno in più punti poi, con una leva, forzato il cancello metallico interno… a quel punto, erano ormai dentro.
Come già fatto all’esterno e con la medesima accortezza, hanno smontato l’allarme interno… poi, si sono dedicati alla razzia vera e propria: hanno asportato un computer (contenente i file con le musiche che accompagnano i balli e le attività del Centro), forzato le macchinette distributrici di caffè e snack impossessandosi del ricavo nelle gettoniere, aperto anche con la forza tutti gli armadi ed i cassetti, alla ricerca di altri oggetti di valore.
Poi sono saliti al piano superiore, spalancando a suon di calci le porte in legno di alcune stanze chiuse a chiave: da qui sembra non abbiano portato via nulla, chè l’apparecchio televisivo (50 pollici), la pianola elettrica ed altri strumenti, i computer su cui si tengono i corsi di informatica erano o troppo pesanti (i primi) o troppo vecchi (gli ultimi).
Quando, intorno alle 07.00, la signora a cui sono affidate le pulizie del Centro è arrivata, questa era la situazione: spaventata ha chiamato i soccorsi e, più tardi, è sopraggiunta una pattuglia di Carabinieri per svolgere i controlli di prassi e redigere il relativo verbale.
Il bottino appare contenuto, i danni un po’ più pesanti… soprattutto, visto come sia già capitato altre volte… ASSOLUTAMENTE inesistente la sicurezza per cose e persone.
Da quale punto di villa Pamphilj sono usciti i ladri?
Lo abbiamo scoperto più tardi, parlando con Alberto, il giardiniere/custode che abita sopra gli uffici del Servizio Giardini nella parte ovest della villa: ieri sera, aveva regolarmente chiuso con un lucchetto l’ingresso su largo Grigioni (il piccolo cancello a metà di via Vitellia), stamattina lo ha trovato a terra, spezzato da una pesante martellata.
Il modus operandi è ormai, sempre lo stesso: nel pomeriggio, ci si attarda nella villa, si butta giù qualcosa, si beve, si fuma, ci si stende sul prato o su qualche panchina. Più tardi, almeno dopo le due di notte (troppo movimento intorno al Vivibistrot, e il rischio di essere avvistati da clienti e personale) ci si dedica alla propria, niente affatto nobile, attività: il furto e la razzia.
Tanto non c’è nessuno che ti possa… scusate, che ti VOGLIA veramente fermare!
Se davvero, ad ottobre, il Prefetto Franco Gabrielli incontrerà per la terza volta i cittadini del XII Municipio (personalmente, nutriamo dei dubbi), sarà interessante farsi spiegare cosa intendesse per: “Siamo già intervenuti a coordinare le Forze dell’Ordine perchè a villa Pamphilj fossero garantiti sicurezza e decoro”.
Già al secondo incontro gli è stato fatto presente come NON fosse affatto così… al prossimo, sarà il caso di mostrare maggior determinazione per indurlo a prendere un po’ più sul serio quanto andiamo rappresentando da tempo!