“Eppur… qualcosa si muove?”


20/06/2023

“Eppur… qualcosa si muove?”



Sembrerebbe di sì. Parliamo del laghetto del Giglio che come sapete è in una situazione critica da quando non gli arriva un congruo approvvigionamento d’acqua.
Ne abbiamo parlato (e documentato più volte) sulla nostra pagina, dopo aver inviato numerose richieste di intervento ( fin dallo scorso gennaio) per scongiurare una situazione di emergenza visto che il laghetto questo inverno non ha riacquistato il suo normale livello idrico.
Dopo le nostre segnalazioni, e quelle di numerosi frequentatori, è intervenuta anche l”OIPA l’Organizzazione Internazionale Protezione Animali, che la scorsa settimana ha emanato un comunicato stampa sul problema idrico del laghetto del Giglio.
Ebbene questa mattina sono iniziati alcuni lavori di ispezione nella zona antistante la Fontana della Palomba e del Giardino del Casale dei Cedrati, e speriamo di sistemazione, della rete idrica che interessa proprio il laghetto del Giglio.
Già la scorsa settimana ci sono stati dei sopralluoghi sia del Dipartimento Ambiente del Comune di Roma che dell’ACEA e del SIMU, il Dipartimento sviluppo e infrastrutture e manutenzione urbana. Un’ulteriore novità di questi giorni è quella dell’apertura di uno degli zampilli dell’ultimo canale che porta al laghetto, che però potete immaginare non è di grande conforto. Lo stesso canale però risulta essere nuovamente ricoperto d’acqua e sicuramente questo è un aspetto positivo, almeno per i pesci che ci vivono.
Staremo a vedere cosa succederà nei prossimi giorni, nel frattempo faremo una piccola ricerca nel nostro archivio personale (tutta la documentazione fotografica e non) raccolta da Presidente Paolo Arca nel corso della sua trentennale attività di difesa della villa. Forse qualcosa che può essere utile (come ad esempio le foto dei lavori dei canali effettuati per il Giubileo del 2000) a chi in questo momento sta effettuando scavi e ricerche sulle tubature che interessano l’approvvigionamento idrico del laghetto.
Nel caso siamo ovviamente disponibili a condividerli con l’Amministrazione, come del resto abbiamo sempre fatto anche in passato, proprio perché il nostro unico interesse è il bene della villa, ed in questo caso, dell’ecosistema del laghetto del Giglio.
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