24/09/2021
Fantasiose (e strumentali) accuse contro la nostra Associazione
Condividiamo un album pubblicato da Fabio Filogna sulla propria pagina in merito all’incontro (uno degli incontri) richiesti alla nostra associazione per documentare ai candidati delle prossime elezioni amministrative le criticità di villa Pamphilj e il nostro punto di vista sulle loro, possibili, soluzioni.
Parole, quelle di Fabio Filogna, offensive e vili.
Questo è quanto io, Paolo Arca ho risposto:
“No, Fabio Filogna… ha chiesto a chi sa, non improvvisa e non piega quanto documenta ad appartenenze politico/ideologiche.
E Michetti lo ha chiesto come molti altri, appartenenti alla Sinistra, al PD (pochi, in realtà), ad Azione (incluso Calenda), al Centro Destra (incluso appunto Michetti che, peraltro, si allenava con noi a villa Pamphilj fino a 15 anni fa).
Ovviamente, stavolta non lo ha chiesto il M5S, con la stessa motivazione per cui non lo fece il PD nel 2016: a chi governa malamente villa Pamphilj come a chi la danneggia, la inquina, la depreda, a chi prende i casali a 1000 oppure a 1900 euro al mese per farci un ristorante mentre danneggia acquedotti, si impossessa di aree pubbliche, edifica e ristruttura elementi che non gli sono stati affidati… ecco, costoro, non gradiscono interfacciarsi con chi documenta quanto fanno i propri amici senza guardare in faccia a nessuno.
Il “tribuno” è il presidente e legale rappresentante di un’associazione e in questa veste, come da Codice Civile, deve tutelare e rivolgersi a tutti coloro che democraticamente lo interpellano.
Il cittadino Paolo Arca, ambientalista, progressista e persona coerente, onorerà poi nell’urna quanto la Costituzione Italiana gli riconosce e quanto la Storia e la sua storia personale gli hanno trasmesso.
Quando passeggiavo e mi confrontavo con Alessandro Natta, con Antonio Cederna, con Ippolito PIzzetti, con Carlo Consiglio, Mirella Belvisi e soggetti di quel calibro… ma tu continua comunque a venderti agli apericena della Monteverde radical-chic e a parcheggiare il SUV privo di autorizzazioni sul prato di villa Pamphilj.
Se vuoi, accompagno quanto scritto con una ricca documentazione, ché a differenza di te, e grazie ai turni al lavoro, la mia testimonianza, la mia documentazione e verifica sul campo sono H24, non una volta ogni 5 anni con caffè al Vivibistrot.
PS: il tubo in mano è la mappatura completa di villa Doria Pamphilj, con inserita l’intera toponomastica e la sua accessibilità. E’ stata consegnata alla Croce Rossa, alle stazioni dei Carabinieri, ai XII Distretto della Polizia di Stato, al XII Municipio, al Servizio Giardini, alla Biblioteca Corsini ed è affissa al Punto Jogging e ad altri che seguiranno.
La toponomastica completa della villa, ancorché deliberata in diverse ordinanze, NON esiste.. né sul territorio, né su Google Map, né sugli stradari o altri sistemi di navigazione.
Ma è fondamentale, per indirizzare un’ambulanza, un’autopompa dei Vigili del Fuoco, un mezzo di soccorso.
E lo abbiamo fatto noi, anche perchè abbiamo visto già troppi amici sentirsi male o addirittura morire in attesa dell’ambulanza che non sapeva dove andare, come anche boschi incendiati, ragazze molestate, aree storiche vandalizzate e animali presi di mira e uccisi.
Vergognati.”
Vai al post FB>https://cutt.ly/mEWEwlT