Fare squadra e muro contro il degrado.


04/10/2016

Fare squadra e muro contro il degrado.



Meglio, uno squadrone, ché stamattina “sul campo” erano schierati Polizia di Stato, XII Gruppo Polizia Roma Capitale, PICS/Pronto Intervento Centro Storico, AMA, XIV Dipartimento Servizi Sociali del Comune e Servizio Giardini!

Finalmente una serie di interventi coordinati, finalmente la scelta di murare le strutture prese d’assalto da abusivi e sbandati, finalmente un’azione come l’abbiamo sempre sostenuta ché nella Casetta ai Monti, per tutta l’estate, non abbiamo fatto altro che guidare troupe de LA7 e della RAI, giornalisti di quotidiani e dell’informazione on line a cui affidavamo, ogni volta, il grido d’aiuto di villa Pamphilj.
Così come per il Casale Rosso, con i suoi abitanti dal “trolley nero” a far continuamente avanti e indietro: chissà che non siano stati i recenti incontri in Municipio (uno anche oggi) a far muovere nella giusta direzione… con il coinvolgimento degli “alti livelli” peraltro, ché così ci piace interpretare la presenza del Comandante del XII Gruppo Mario De Sclavis e del Dirigente del Commissariato Monteverde a supervisionare ciascuna fase.

Come dicevamo, prima la Casetta ai Monti (parte ovest della villa), poi il Casale Rosso a ridosso del lago del Giglio, nella sua parte est.
Con un intermezzo, ché il dott. De Sclavis ci ha affidato gli operatori del XIV Dipartimento Servizi Sociali per condurli a visitare l’intercapedine della passerella pedonale dove vivono (sopravvivono) i “paria” degli sbandati qui in villa.
Ce n’era uno, ma non quel signore italiano di cui abbiamo parlato recentemente bensì un egiziano, già preso in carico più di un anno fa, e accolto in una struttura dove aveva atteso la chiamata per un’operazione al San Camillo: passeremo nei prossimi giorni a vedere se, nuovamente, ha scelto di affidarsi a chi può far qualcosa per lui e non rimanere lì sotto, nel nulla.

Allo stesso modo, continueremo a monitorare ogni luogo del degrado (considerate che già alcuni anni fa, la Casetta ai Monti era stata sgomberata e murata: quei mattoni erano durati un anno, poi di nuovo giù, rimossi a picconate. E noi a segnalare ma nessuno, in Municipio, ad ascoltare!) perché è questo che fa l’Associazione per Villa Pamphilj: nessuno si sostituisce alla Legge ed alle Forze dell’ordine, nessuno si comporta da sceriffo, vendicatore, giustiziere, “gasato” … come invece sibila chi, nell’assenza di legalità e rispetto delle regole ha trovato il modo di curare, per anni, i propri interessi.
L’Associazione segnala, raccoglie e produce documenti, denuncia e presenta esposti, si interfaccia con l’Amministrazione e le Forze dell’ordine… ché quella squadra e quel muro visti in azione oggi, vanno puntellati e sostenuti anche dalla forza di noi cittadini!

Leggi anche:
“Chi NON l’ha visto?”> https://goo.gl/FsaJID
“La casetta dei 7 nani”> https://goo.gl/G2qrAi
“Il Casale Rosso e la ragazza dal trolley nero”> https://goo.gl/myffST
“Ancora qualche posto libero…”> https://goo.gl/UxLzVf
“Smurati… vivi”> https://goo.gl/B6mNY7
“Villa Pamphilj: “edificio di pregio” a 267,00 euro al mese?”> https://goo.gl/4pM8nG
“Villa Pamphilj: una Casetta Rossa a 305,00 euro al mese”> http://tiny.cc/6suv3x

Leave A Reply