16/08/2019
Ferragosto decoro mio non ti conosco
Non c’è caldo, afa, calura o festività che tenga: il raduno dei latino americani ci sta sempre e praticamente sempre lascia una scia di immondizia. Spiace dirlo ma il giorno dopo Ferragosto, nell’area vicino l’ingresso di via Leone XIII al civico 74, abbiamo trovato cartacce, bottiglie e bicchieri di plastica insieme a fazzoletti sporchi e residui vari. Il prato accanto all’ipogeo è oramai deputato a latrina pubblica, così come quello accanto alle serre moderne.
Vicino ai bidoni dell’immondizia il solito accatastamento di sacchi neri che ovviamente sono stati presi d’assalto e rotti da cornacchie, piccioni, topi, volpi e compagnia bella, i quali per arrivare ai residui di cibo ne sparpagliano il contenuto un po’ ovunque. Lo abbiamo scritto e detto in tutte le salse: a nostro avviso i rifiuti vanno conferiti all’esterno, effettuando magari una raccolta differenziata come si deve. Ma a quanto pare, questo concetto è difficile da far comprendere.
Nel frattempo non possiamo che ringraziare il Servizio Giardini di villa Pamphilj il quale ogni giorno provvede a ripulire la villa, con pochi mezzi e soprattutto con pochi uomini.
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