14/12/2015
Firmato… lo sciocco in blu.
Qualcuno ritiene questa possa essere la firma della persona che, per sfregio, se la prende con i ciclamini che abbiamo piantato all’ingresso di San Pancrazio.
In effetti, potrebbe trattarsi di uno degli imbrattatori che abbiamo intercettato e segnalato ai Carabinieri, oppure l’autore di qualche scritta che abbiamo coperto… e ricoperto… e coperto nuovamente, ogni volta che ha riprovato a farle.
Sia quel che sia, il segno sul cartellino che invita a rispettare i fiori sembra compatibile con gli ultimi segni (per un paio di questi è stato utilizzato addirittura uno stampo in cartoncino preparato precedentemente) tracciati sugli alberi e sul muro che separa villa Pamphilj dalla basilica di San Pancrazio… in blu, da uno “sciocco”.
Virgolettato, perchè non è esattamente l’epiteto che gli si attanaglia di più… un epiteto che vorremmo riservare però ad un altro fenomeno, apparso oggi in villa: un attimo e vi mostriamo anche quello!
PS: la famosa canzone di Cochi e Renato da cui abbiamo tratto questo titolo parla in realtà de “lo shocking blue”, riproposto sempre da chi la canticchia come “lo sciocco in blu… uappappapà, uappappapà…”.