Fontanelle restaurate, tornata l’acqua: istruzioni per l’uso…


09/05/2018

Fontanelle restaurate, tornata l’acqua: istruzioni per l’uso…



… per gli utenti e per il Comune di Roma!
Giornata cruciale oggi, per le fontanelle (tutti travertini ed un nasone in ghisa) rimessi a nuovo nella zona ovest della villa (ne manca ancora uno, in effetti, quello vicino alla cascina ai Monti)… in tutte è stato finalmente ripristinato il flusso dell’acqua!
Con un’accortezza per quelle del fondovalle perché alimentate dalla condotta appena rifatta e non “servite” da quella che rifornisce le altre: per diverse ore sono state mantenute aperte ma con un avviso (NON POTABILE) che suggeriva di non utilizzarle, questo per ripulire completamente i tubi da eventuali residui… ferrosi, soprattutto, basta guardare il colore nella conchetta di uno dei travertini e quello del basamento del nasone.

E questo ci porta alle istruzioni per l’uso degli utenti… DA LEGGERE ATTENTAMENTE.
La scelta di modificare con un rubinetto a pressione la precedente cannella a flusso continuo, fa sì che all’interno del tratto finale delle tubature l’acqua ristagni e si possano accumulare residui: per questo motivo, è consigliabile farla scorrere sempre prima di berla.

Ma a questo punto, ecco la serie di istruzioni destinate al COMUNE DI ROMA (da leggere attentamente anche queste)… hai visto mai che la prossima volta…
> perché non ripristinare l’originale cannella a flusso continuo evitando questo problema?
Notoriamente esistente, ma non solo, ché il flusso continuo (a fronte di una dispersione limitata rispetto a quella del sistema idrico cittadino) permette di evitare i pericolosi colpi di pressione, fonte di numerosi danni alle tubature ed ai rubinetti.
> se la scelta doveva cadere proprio sulle cannelle con pulsante a pressione, perché non prevedere quelle a “lento rilascio”? Molto più indicate per bambini ed anziani… ma anche per tutti gli altri, dato che permettono di mantenere ambedue le mani libere godendo di enne secondi di acqua continua, senza faticare e combattere con un pulsante che alcuni non hanno più, o non hanno ancora, la forza di premere.
Peraltro costano solo pochi euro in più!
> ottimo lavoro ma… non si potevano ripristinare tutte le conchette (e munirne anche il nasone, abbiamo mostrato più volte come a piazza Argentina sia stato fatto) dove i nostri amici animali, selvatici o da compagnia, possono bere tranquillamente magari senza leccare la cannella, come permettono purtroppo certi padroni incivili al proprio cane?
> a questo proposito, non sarebbe stato opportuno approfittare dei lavori per realizzare almeno un’altra fontanella da posizionare all’interno dell’area cani ovest?
Stesso lavoro che andrebbe fatto in quella est… peraltro.
> ancora… non sarebbe stato opportuno, visto come la condotta sia idonea (abbiamo verificato con chi l’ha realizzata, stupito non sia stato fatto) predisporre delle prese anti-incendio a cui agganciare le manichette in caso di necessità?
Non quelle all’americana rosse, bellissime, ma inidonee ad una villa storica, ché sarebbero bastate quelle a terra in un chiusino 30×30 cm. per assicurare quella sicurezza (pensate ai tanti incendi dello scorso anno) di cui la villa ha urgente bisogno.
Proprio come l’acqua, appunto!
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