27/06/2013
Giovedì 27 giugno: serre ottocentesche parte quarta!
Non ci crederete ma… anche oggi, per la quarta mattina di seguito, nuovo grande spiegamento di uomini e mezzi a villa Doria Pamphilj: accompagnati da polizie varie (francamente, non se ne comprende più il motivo) personale probabilmente appartenente ad un’azienda privata sta operando nell’area delle serre ottocentesche. Cosa fanno? Realizzano l’ennesima recinzione… no? Già ce n’è una, non è servita a nulla, facciamone un’altra, ma di quelle termosaldate, così ci si sale meglio (N:B: oggi, venerdì 28, abbiamo invece rilevato che, tagliata in sezioni, viene utilizzata per chiudere le finestre mancanti). Ma non è l’unico intervento: una decina di palanche di legno a terra, una sega, in poco tempo (parliamo di minuti) sono state sfornate le assi di legno che durante i lavori del Giubileo furono realizzate con parte di quei duemiliarditrecentocinquantacinque milioni. Questo per raccontarvi l’alta qualità di quell’intervento. Siamo seri: non è il modo di intervenire. E’ una pezza a colori, per di più di qualità scadente. Un intervento di quattro giorni (per ora), realizzabile in quattro ore, con un quarto degli operai e un quarto degli intervenuti. A questo punto, rimaniamo in attesa di vedere cosa ci riserverà il domani… ché certo, l’intervento non sembra destinato a concludersi oggi.
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