22/07/2019
Homeless villa Pamphilj
Di solito nemmeno ti guardano persi come sono nei loro pensieri, nei loro piccoli bisogni quotidiani. Si aggirano per i parchi di Roma, come villa Pamphilj, alla ricerca di un po’ di refrigerio perché non hanno l’aria condizionata o i ventilatori, anzi, non hanno proprio una casa. In questi giorni di caldo africano, non bisogna meravigliarsi se la loro presenza si fa più numerosa.
I senzatetto hanno borse colorate e grandi sacchi, oppure degli zaini con arrotolato sopra ben saldo una bottiglia, e magari anche un tappetino. A villa ultimamente se ne sono visti anche con una damigiana al seguito o addormentati in bivacchi di fortuna, come quello che vi abbiamo raccontato pochi giorni fa.
Sono di una povertà assoluta, ma non per questo non conservano un contegno dignitoso. Certo, di primo acchito possono mettere paura con quelle barbe lunghe e quegli abiti scombinati, ma non sono pericolosi, almeno quelli che abbiamo avvistato in questi giorni. Per lo più sono di “passaggio”, niente a che vedere con gli abusivi che ogni tanto si stanziano in qualche manufatto della villa.
Manca ancora tanto alla fine dell’estate, probabilmente ne vedremo altri arrancare sui viali polverosi di villa Pamphilj.
Non smetteranno, almeno fino a quando “chi deve” non gli trova un rifugio stabile per assicurargli, finalmente, una “fissa dimora”.
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