09/06/2022
“I giardini di giugno”.
Si riempiono di nuovi colori…
Sono quelli dei palloncini, delle bottiglie, degli spray, delle uova e perfino delle bacinelle, testimonianze fatiscenti di una generazione cresciuta virtualmente, ovvero senza alcuna vicinanza con la realtà, con il mondo che ci circonda.
A vederli mentre si lanciano di tutto, più impegnati a farsi le foto che a divertirsi fanno quasi pena.
Meno pena fanno i loro genitori, un completo fallimento sotto tutti i punti di vista: è inutile che comprate ai vostri “bimbi” prodotti biologici, li segnate ai corsi di yoga o agli incontri green: questi sono dei veri e proprio vandali, e non hanno alcuna pietà di niente e nessuno.
Guardate i prati, le panchine e le fontanelle di Villa Pamphilj: sono letteralmente ricoperti di farina, scatole di uova, schiuma da barba, palloncini.
A proposito: lo sapete che i palloncini possono essere molto pericolosi per gli animali? Lasciati al loro destino, si trasformano in insidiosi inquinanti: vengono scambiati per una preda ed una volta ingeriti, provocano la morte di chi li mangia.
Davvero non esiste un modo diverso per divertirsi senza deturpare i prati, le fontane, gli alberi? Noi pensiamo di sì.
Una sola parola: vergogna. E vergogna pure per l’assenza di un Piano di controllo dell’Amministrazione e delle Forze dell’Ordine, quello richiesto a gran voce, da anni da quei “bacchettoni” degli ambientalisti.
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