09/05/2017
Il fine giustifica i mezzi?
L’interrogativo e d’obbligo, dopo aver fotografato per l’ennesima volta lo scempio offerto dai volantini e dalle locandine che gli organizzatori di eventi podistici (e non) affiggono ovunque a villa Doria Pamphilj: sui portoni, sui cancelli, sulle cancellate, sugli alberi. Lo fanno per pubblicizzare la propria gara e ritengono che la decisione di devolverne il ricavato a finalità solidaristiche li assolva da certi comportamenti (posto che questo avvenga, in toto o in percentuale, come abbiamo già avuto modo di trattare in precedenti album). La nostra idea è che invece non possano e debbano nascondersi dietro questo tipo di motivazioni e che l’Amministrazione Comunale e Municipale debbano intervenire per ripristinare la correttezza nei loro comportamenti. Un segnale in questo senso lo abbiamo raccolto ieri in Municipio: proprio in questo fine-settimana, anche l’Assessore allo Sport si è trovata a fare running all’interno di villa Pamphilj ed ha avuto modo di documentare l’immondizia abbandonata dagli organizzatori della “Corri Bravetta”. Ha scattato una serie di foto con il proprio smartphone e le ha trasmesse alla collega responsabile dell’Ambiente che, decisamente contrariata da questo andazzo, interverrà presso i responsabili dell’organizzazione. Visto come da anni, documentiamo e segnaliamo questi reiterati comportamenti, ribadiamo quelli che, a nostro avviso, sono i provvedimenti da adottare: – ritiro dei patrocini e di conseguenza dei loghi “Roma Capitale” e Municipio XII; – se erogati o erogabili, ritiro o negazione di sostegni di natura economica; – acquisizione alle casse comunali delle cauzioni (se versate), incremento del valore delle stesse, obbligo di versarle qualora e per qualsivoglia motivo, l’organizzazione dell’evento ne sia stata finora esentata; – controlli mirati e severe multe a chi sporca, abbandona rifiuti, non conferisce gli stessi nei cassonetti della differenziata, non utilizza materiali compostabili e compatibili con l’ambiente; – stretta sulle autorizzazioni (quando esistenti) all’accesso di veicoli: in particolare, andrebbero vagliate attentamente le procedure dell’ufficio del Dipartimento Ambiente che le rilascia… forse con eccessiva liberalità; – verifica dell’utilizzo e dell’occupazione di aree e strutture… del Punto Jogging nell’area del Bel Respiro, ad esempio. Le prossime settimane vedranno sui viali di villa Pamphilj diverse iniziative, dalla “Festa del Viaggiatore” alla “Vale Correre” e lo stesso in altre aree verdi o di pregio all’interno della Città: la modalità in cui sono state svolte finora non sono più tollerabili e corrispondenti all’esigenza di decoro, di tutela, di salvaguardia del nostro patrimonio Storico, Culturale, Ambientale. A maggior ragione se celebrate in nome di ragazze morte per un incidente stradale, per la raccolta di fondi in difesa della salute minata da tubercolosi, tumori celebrali e di altro tipo, per il sostegno di popolazioni terremotate o afflitte da altre catastrofi. Perché il fine, ci spiace, non giustifica certi mezzi e certi comportamenti!