07/01/2020
Il muro, il pozzo, il fontanile… e quel brutto giro attorno.
E’ lì che conduce un breve tratto di sampietrini mostrati ieri (nell’album http://bit.do/fojAY), un’area purtroppo colonizzato da zozzoni e da un giro di prostituzione maschile, completamente immersa nel bosco ma, non per quel motivo, meno affascinante ed enigmatica.
Resti di robusti muretti, grossi massi e basamenti, un grande fontanile circondato dalla rete e quello che, inizialmente, sembrava essere un pozzo, colmo di sporcizia.
La stessa che spunta un po’ ovunque,
intorno: lattine, bottiglie, cartacce, plastica e confezioni di preservativi abbandonati tra le foglie secche… ma anche muschi, rampicanti, ed edera che restituiscono, coprendo ogni cosa, quel senso di antico, abbandonato, misterioso.
Così, vincendo una comprensibile ed iniziale ritrosia ci si accorge che quel pozzo prosegue in un tunnel che arriva chissà dove… forse ad un altro accesso, magari se non addirittura a quello nei pressi di di via Leone XIII, indicato nelle nostre mappe con la lettera “X”.
Sia come sia, questo luogo è davvero particolare e da tempo ci chiediamo cosa vi sorgesse e quando (molti anni fa sicuramente)… ma anche quanto sarebbe interessante recuperare l’intera area, bonificarla e metterla in sicurezza, restituendo ai frequentatori una porzione di villa finora negata… come altre, alcune ancora immerse nel bosco o addirittura nel terreno.
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