26/06/2017
Il “nemico alle sbarre” per trazioni
Ovvero, terza puntata sui Percorsi Attrezzati a villa Pamphilj!
Cominciò a colpire all’inizio del 2013 e la sua infame “attività” si protrasse fino al 2015: esordì la notte tra l’1 ed il 2 febbraio incidendo con un’accetta l’attrezzo posizionato presso la Fontana del Giglio e quello poco più in là, sul viale che conduce al Monumento dei Caduti Francesi (entrambi erano lì dal 1989).
Con estrema professionalità e lucido calcolo peraltro ché, senza perder troppo tempo (dovrebbe aver agito di notte, poco dopo la chiusura), se la prese solo con i pali centrali, incidendoli appena per metà: le tre mezze incisioni furono però sufficienti a rendere instabili le due strutture ed il Servizio Giardini, per evitare che qualcuno si facesse male, dovette rimuoverle.
A quel punto gli utenti più assidui presentarono una prima denuncia alla stazione dei Carabinieri”Gianicolense” spostandosi poi, per continuare ad allenarsi, alle sbarre per trazioni più vicine, una in legno ed una in metallo, poste insieme lungo viale Vittoria Nenni: ahinoi, tempo una settimana (esattamente la notte tra l’8 ed il 9 febbraio) il “nostro” tornò però a colpire!
Nuova incisione con l’accetta (stessa procedura, un palo e solo per metà), nuovo intervento del Servizio Giardini per rimuovere l’attrezzo danneggiato.
Sembrava fosse finita e che l’attrezzo sopravvissuto, tutto in metallo perché realizzato in emergenza nel 1989 dal Servizio Giardini utilizzando pali Innocenti e snodi Dalmine, si fosse rivelato per lui un osso troppo duro.
Una pia illusione: la notte tra il 16 ed il 17 giugno il “nemico delle sbarre” trovò la maniera per vincere ruggine e metallo: non solo smontò gli snodi Dalmine, ma si portò via quelli e i pali orizzontali dove ci si appendeva per effettuare l’esercizio.
Nuova (nostra) denuncia ai Carabinieri… ma anche inizio di un percorso di riscatto e di ripristino che ci condurrà, attraverso i prossimi album, a quanto l’Associazione per Villa Pamphilj ha “in cantiere” in questo periodo.
Curioso… sempre e solo sbarre per trazioni: ipotesi su chi sia stato e perché lo abbia fatto?
Sì, la formulammo, senza però riuscire a raccogliere qualche indizio che la confermasse: certamente, queste azioni NON furono compiute da “rom trafugatori di metallo” né da “titolari di palestre” (questi ultimi imputati di voler eliminare forme di concorrenza, riportando gli atleti al chiuso dei propri locali) né, ancora, “come ritorsione nei confronti di alcuni utilizzatori perché recatisi a rompere le scatole agli abusivi nelle serre occupate” (questa la ricostruzione più fantasiosa ma anche vagamente strumentale di un millantatore-titolare di una pagina qui su FB).
Un dispetto di qualcuno che covava motivi di risentimento, questo sicuramente, probabilmente appartenente a qualche categoria in particolare, ripresa per comportamenti pericolosi per gli altri frequentatori oppure lesivi di Beni storico-ambientali… questa rimane ancora oggi l’ipotesi più accreditata.
Con un’appendice, della quale non siamo però completamente sicuri ci fosse la stessa persona dietro: nello stesso periodo, qualcuno cominciò a trafugare i pali orizzontali dell’attrezzo per trazioni appartenente al cosiddetto “Angolo del Benessere”, azione che è proseguita saltuariamente per un paio d’anni, almeno fino al 2015.
Chi si allena nella zona del Bel Respiro è stato costretto così a ricomprare i pali di tasca propria, oppure a spostare ogni volta quelli più in basso al posto di quelli più in alto, gli unici idonei per effettuare trazioni (i pali di sostegno verticale mostrano di conseguenza una serie di “assenze”… giustificate da quanto appena spiegato).
Nemico, vandalo, idiota, livoroso vendicatore di-non-si-sa-chi-o-cosa… la sua azione ci fece sentire forte l’esigenza di riorganizzare l’Associazione fondata già nel 1992 restituendole quella funzione di difesa e tutela per Beni, persone, animali, normative… giorno dopo giorno lasciati scivolare nel degrado e nell’abbandono.
Come tutta la villa… e questo non lo potevamo né volevamo più tollerare!
… to be continued!
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Leggi anche:
“Percorso Natura: i percorsi attrezzati alla fine degli anni ’80”> https://goo.gl/9DSYEX
“Inizio anni ’80, la Città si scopre sportiva”> https://goo.gl/bUXDY5
“L’esposto-denuncia sul nuovo atto di vandalismo contro gli attrezzi del percorso attrezzato”> https://goo.gl/YBQA4o
“Il vandalo delle sbarre ha colpito ancora.”> https://goo.gl/Yog8S9