12/11/2016
Il (non) senso del decoro alla palazzina Corsini.
L’album su come interpretino da queste parti la pulizia della villa e le pulizie della struttura occupata è di due giorni fa appena, ma questa mattina, davanti ai nostri occhi (e sotto la nostra macchina fotografica) ne abbiamo ricevuto sconfortante conferma.
Il contenitore dell’immondizia era praticamente vuoto e c’era un sacco nero abbandonato ieri (anche qui, c’era l’acqua piovana accumulata a confermarlo) appoggiato: gli animali l’avevano aperto e sparso intorno i bicchieri, le bottiglie in plastica e le confezioni delle merendine provenienti dal distributore automatico interno.
Foto (sono le prime due), poi notiamo quel giovanotto “in giallo” che, uscito dalla palazzina Corsini si avvicina con un altro sacco dell’immondizia al contenitore: dove lo metterà, ci chiediamo già consapevoli che…
E infatti lui, come se nulla fosse, appoggia il nuovo sacco al primo (quello già abbandonato all’esterno del contenitore) tornando poi sui propri passi (foto n.3).
A quel punto, foto di gruppo per contenitore+2 sacchi dell’immondizia+bicchieri&confezioni delle merendine già sparsi sul prato e, a seguire, foto di quanto contene il sacco appena abbandonato: nuovamente quei bicchieri in plastica, le bustine, i tetrapak del succo di frutta, le bottiglie in plastica.
A questo punto, cosa rimane da dire?
Probabilmente che in uno dei luoghi di villa Pamphilj dove si dovrebbero offrire ai cittadini cultura e storia (qui, oltre ad esserci una biblioteca tematica si organizzano mostre, convegni, spettacoli per bambini) si offre quotidianamente anche uno spettacolo indecoroso, per nulla educativo, soprattutto per i più giovani.
Un non-senso, davvero.
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