16/09/2015
Il peso dei frutti? Il peso degli anni?
Il peso del mascalzone che, per acchiappare i due, tre cachi già maturi si è appeso al ramo e lo ha tirato giù!
Ma come si fa ad essere così… così… comincia con “s” ma non è né s-tupidi, né s-ciocchi, ecco!
Possibile che i “nostri” poveri alberi da frutta (fichi, susini, cachi, noccioli, aranci…) debbano venir massacrati, ogni volta, dall’avidità e dalla stupidità delle persone?
Rami spezzati, frutta acerba o non commestibile (le arance amare) colta e buttata per terra, piante letteralmente saccheggiate: e già, perché c’è anche chi non prende solo qualche frutto, ma si porta a casa due belle buste piene di roba!
E per gli altri?
Anche per coloro che, forse ingenuamente rimangono col naso all’insù, di fronte a questa gioia per gli occhi, a quei colori, a questa forza… al centro di una città, della nostra Città… della “nostra” villa!