17/04/2016
Il piccolo e il GRANDE rugby a villa Pamphilj!
Sì, una marea di “piccoli”, tutti organizzati in squadre dalle casacche di colori diversi, i genitori dietro le bandelle rosse&bianche svolazzanti per il vento che investe il “campone”, mentre giganteschi allenatori in t-shirt rossa spiegano, corrono, incitano… sorridono!
Questo è stato oggi ed è da sempre, il volto del rugby… “uno sport bestiale giocato da gentiluomini”, uno sport appassionante celebrato “nei Parchi” di sei città italiane, oggi a Roma, al centro di villa Pamphilj!
Ed è un GRANDE rugby… quando, tra i tanti rugbisti di ogni età, si fa largo (con questi fisici è proprio il caso di dirlo) Massimo Giovannelli, capitano di quella Nazionale italiana che si guadagnò il diritto di partecipare al Torneo Sei Nazioni: foto di gruppo, e insieme a lui, atleti dell’Unione Rugby Capitolina e dell’Arvalia Villa Pamphilj Rugby Roma… la “nostra” squadra!
Ecco, lì in mezzo c’è un altro “piccolo” (almeno rispetto agli altri), GRANDE… è Salvatore Gallo, presidente dell’Arvalia, amico dell’Associazione per villa Pamphilj e della villa per cui si è battuto tanti anni fa al nostro fianco: 70 anni ed un’energia, un entusiasmo, un rigore morale indistruttibili.
Quando siamo andati via, ancora non era arrivato Mauro Bergamasco, altra figura di primo piano di questa disciplina e forse altri, ché il luogo, la giornata, l’iniziativa meritavano davvero la partecipazione di tutti.
Gente rispettosa, questi rugbisti: questa mattina, al contrario di “altri” di cui vi parleremo poi, hanno parcheggiato i furgoni su via Aurelia Antica e, a mano o con i carrelli, hanno spinto i materiali per l’allestimento per qualche centinaio di metri, in salita, fino al Capo Polo.
Ma loro ci sono abituati, direte!
Sì, ad essere rispettosi, educati, positivi… GENTILUOMINI, vi rispondiamo noi che li conosciamo e c’eravamo!