20/05/2014
Imprigionate, danneggiate, sepolte, bruciate: povere panchine!
Cosa c’è di più bello che passeggiare per villa Doria #Pamphilj?
Il calore del #sole attenuato da una leggera brezza… il #verde, rilassante, e le sue mille sfumature… i rumori smorzati, distanti… quella sensazione di perdersi, di trovarsi in un’altra dimensione, lontani da tutto.
Anche dai propri pensieri.
Che bello… ho un #libro con me!
Adesso trovo una #panchina, mi siedo e mi abbandono a questa solitudine confortante, pigra… tutta mia.
Mmmhhh… sì, ma dov’è la panchina, era qui, mi ricordo, c’era… ne sono sicuro!
O ero davvero in un’altra dimensione?
No, la panchina non c’è più: prigioniera di una recinzione piazzata lì da vent’anni, inghiottita dai rovi, smontata pezzo per pezzo dai vandali, sepolta dalla #terra e dalla ghiaia che tracima da una #strada priva di manutenzione o realizzata da incompetenti… bruciata dai piromani.
Quando non semplicemente espiantata dalla sua sede originale.
Comunque, mai manutenuta.
Eppure basterebbe così poco: le panchine della villa costavano venti anni fa 800.000 lire, oggi 436,00 euro… dunque, il costo è rimasto assolutamente invariato.
Come anche il costo di un barattolo di olio di lino, e quello dell’antiruggine, e di quella vernice nera, pastosa.
Olio di gomito e BUONA VOLONTA’… chissà, se l’#Amministrazione comunale volesse davvero aprire un dialogo con i #cittadini… molti di noi sarebbero anche disposti ad adottarla, questa povera panchina.
E le altre?
Liberiamole, recuperiamole, restituiamole ai sognatori, alle famigliole, agli innamorati, alle anime perse… ai libri che dobbiamo finire di leggere.
A quelli che non abbiamo ancora mai letto.
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Leggi anche:
“Episodio I – L’abito nuovo della panchina “fatta a maglia”!”>http://tiny.cc/q9a6fx
“Episodio II. Con un po’ di generosità, la panchina torna nuova!”>http://tiny.cc/cbb6fx