In kayak nel lago del Giglio.


11/04/2018

In kayak nel lago del Giglio.



Tranquilli, sono immagini scansionate da foto di fine anni ’90… anche se “tranquilli” non fummo allora, noi dell’Associazione, per quell’iniziativa discutibile e poco rispettosa.
Erano stati da poco rimossi i sigilli fatti apporre dal Sostituto Procuratore dott. Carlo Luberti: costui, indagando sullo stato di abbandono in cui versava villa Pamphilj, aveva scoperto come in vari specchi d’acqua (e nelle catacombe) finissero gli scarichi dei diversi casali esistenti, in questo caso specifico, quelli provenienti da Villa Vecchia.

Tralasciando il processo che ne seguì (e che tratteremo in altro album, parlandovi della colonia di nutrie e di come quegli animali abbiano pagato strumentalmente le colpe dei funzionari comunali che le avevano introdotte nel lago… proprio come le fogne), vogliamo sottolineare come l’iniziativa fosse stata affidata già allora agli “amici” dell’Ente Sportivo UISP (amici del partito che governava la Città ed il XII Municipio, allora XVI Circoscrizione) i quali portarono “a spasso” in un lago di cigni, oche, anatre, gallinelle ed altre specie spaventatissime, chi ne faceva richiesta.
Il tutto per quattro weekend di fila, dopo aver ricevuto anche 25 milioni di lire per finanziare l’iniziativa.

In realtà fu l’avvisaglia di quanto ci aspettava, dai lavori miliardari e truffaldini del Grande Giubileo, alla devastante Estate Romana consumata a San Pancrazio; dallo smantellamento progressivo del Servizio Giardini al tradimento delle 30.000 firme raccolte per difendere il Casino del Bel Respiro dagli appetiti della Presidenza del Consiglio; dalla farsa del coinvolgimento delle associazioni in un confronto aperto ed oggettivo con l’Amministrazione, a quella della realizzazione di Piani Programma e di Utilizzo che valorizzassero il patrimonio storico-ambientale di questa Città.

Cominciavamo già allora a scontrarci con gli interessi economici e politici per i quali gli spazi verdi, a maggior ragione quelli di pregio come le ville storiche, hanno sempre rappresentato uno dei bocconi più ambiti e prelibati.
Ed oggi?
La risposta più franca che possiamo darvi è “ancora non lo sappiamo, speriamo bene, ché ancora non abbiamo capito quali siano (diventate) le intenzioni di coloro che guidano la Città in questo momento”!
Vai al post FB>https://goo.gl/dmiigo

Leggi anche:
“Villa Pamphilj… terra di conquista!”> goo.gl/6BS9Ye
“Quando le ville storiche fanno gola ai potenti”> goo.gl/ZgJJf5

Leave A Reply