13/07/2015
Incontri ravvicinati del… Foxy tipo!
n un caldo pomeriggio di luglio abbiamo il privilegio e la fortuna di accompagnare Birgit, con la speranza di poter vedere Foxy, la volpe di villa Pamphilj. Da qualche anno questo bellissimo animale ha un appuntamento giornaliero con Birgit, Paola e Simona, che a turno, in un luogo segreto della villa, le donano del cibo e dell’aiuto. Speriamo di fare qualche bella foto anche se a volte, ci racconta la nostra amica, per via di un rumore sospetto o una caccia propiziatoria, questa simpatica volpacchiotta decide di saltare qualche pasto.
La nostra avventura inizia con una camminata all’interno di un boschetto (non diremo di quale si tratta per ovvi problemi di sicurezza), dove Birgit si muove sicura tra arbusti e piante.
Dopo qualche minuto inizia a chiamare con voce non troppo alta ma con cadenza regolare: “Foxy, Foxy, Foxyyyyy”… “No qui non c’è” dice mentre arriviamo all’altezza di un piccolo spazio. “Chissà forse oggi non viene, proviamo dall’altra parte” e così decide con passo veloce di cambiare strada e di prendere un sentierino secondario.
Arriviamo in una piccola radura: qui Birgit ci dice di aspettare un momento. Vuole essere sicura che la volpe non si spaventi sentendo la nostra presenza. La vediamo scomparire dentro la vegetazione. Passano i minuti, restiamo ad aspettare. Qui si sentono solo gli uccellini cinguettare e da lontano i cani di Birgit. Loro di solito avvertono per primi la presenza della volpe, tanto che abbaiano in modo più concitato ma con una tonalità di “voce” più bassa ed allo stesso modo più intensa.
Quasi trattenendo il respiro ogni tanto ci sporgiamo in avanti per vedere se succede qualcosa… nulla… no ecco che Birgit si affaccia un momento e fa un cenno con a mano: sì Foxy è arrivata!
Piano piano percorriamo il percorso fatto da Birgit: “Per di qua, in questo punto è possibile vederla senza darle fastidio”. Obbediamo in religioso silenzio, ci posizioniamo dietro un alberello. Eccola, sta arrivando! Si trova proprio vicino ad una piccola cuccia di legno, un regalo che le tre donne gli hanno fatto così che possa trovare un caldo rifugio nelle gelide giornate d’inverno.
Decidiamo di provare a fare un filmato, questa è un’occasione irripetibile!
Foxy prima di iniziare a mangiare aspetta che Birgit gli lasci la ciotola per terra, solo dopo si avvicina: il suo istinto selvatico gli dice comunque di non fidarsi troppo. Lentamente inizia a masticare… non sembra affatto preoccupata dalla nostra presenza!
Ogni tanto ci guarda con uno sguardo intenso e molto bello, ma fugace. Ha gli occhi di un colore nocciola chiaro, sembrano di miele. E’ attratta soprattutto dai nostri gesti, resi goffi dall’eccitazione di poterla vedere così da vicino, quasi a portata di mano, di respiro. Mentre la filmiamo ci tremano un po’ le mani: ogni nostro movimenti è lentissimo, vogliamo evitare di calpestare le foglie secche, ogni minimo rumore infatti potrebbe infastidirla. Ci giriamo un momento per condividere la nostra gioia, cerchiamo il volto di Birgit: ma non c’è, si è allontanata. Ha preferito non restare, meglio non esagerare con la presenza di esseri umani!
Il cibo è abbondante ma Foxy ne mangia solo una parte. Probabilmente non ha molta fame, e così ben presto decide di averne avuto abbastanza . Lentamente si allontana dalla ciotola per andarsi ad accoccolare poco distante, in una sorta di piccolo un nido naturale fatto di foglie e legnetti. Per lei a quanto pare è arrivato il momento di fare “toilette”: piccole leccate veloci, qualche “morsetto” contro il prurito, mezzo sbadiglio ed ecco che grazie ad un alito di vento, reso più fresco dalla boscaglia, è arrivato il momento della pennichella. La nostra nuova amica ci da un altro sguardo, molto penetrante, come per salutarci.
Sì sì ce ne andiamo. Foxy, ti lasciamo fare le ninne… chissà, se vorrai, ti veniamo a trovare un’altra volta. A presto dunque, e grazie per esserti fidata di noi!
Ripercorriamo la strada con un sorriso stampato in faccia. Pensiamo sia così bello che, in questo angolino selvatico di villa Pamphilj lontano da occhi indiscreti, dalle grida dei bambini e dalle corse dei grandi, Foxy abbia un posto tutto suo, un luogo dove riposare e trovare conforto.
Poco distante c’è anche Ivo, un gattone nero, anche lui foraggiato dalle amiche umane. A quanto pare ogni tanto si incontrano, lui e la volpe. Birgit racconta che si fanno qualche sguardo indagatorio, ma poi ognuno va per la sua strada: di cibo ne hanno in abbondanza e ciascuno ha la sua ciotola, sempre bella piena.
Quando ci ritroviamo fuori dalla boscaglia ecco che le risate di alcuni ragazzini ci ricordano che siamo solo all’interno di un parco: per un momento ce ne eravamo dimenticati, tanto la natura selvatica ci ha colto di sorpresa. Il sole è quasi tramontato, e ora di tornare a casa.
Grazie, grazie Foxy per questa bella emozione!
E grazie anche voi Birgit, Paola e Simona, per quanto fate per Foxy la volpe, Ivo il gatto, Fiammetta l’oca, Romeo e Giulietta i cigni… e per tanti altri animali di villa Pamphilj.