02/07/2021
L’ Omo è Omo… e ha da merità un’esistenza dignitosa
Non quella che, da anni, conducono coloro che vivono nell’intercapedine di 60 centimetri compresa tra uno strato di cemento e la nuda terra su cui poggia il ponte pedonale Artemisia Gentileschi Lomi.
Non c’è anno, non c’è stagione, non c’è giorno dalla sua realizzazione che non sia stato utilizzato in questo modo.
Per questo, dopo aver trovato una sistemazione dignitosa a chi vi si è rifugiato, sarebbe ormai ora che l’Amministrazione individuasse una soluzione, rendendo impossibile l’accesso a questa sorta di loculi.
Bonificando anche tutta l’area dove da sempre si dorme, si stivano indumenti, medicine, alimenti, dove si cucina, si fanno i bisogni…e dove si lavano e si stendono i propri panni.
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