28/03/2015
La fogna del “Bel Respiro” e l’esposto presentato sabato scorso.
Ve ne diamo conto solo oggi, ad una settimana di distanza da quando lo abbiamo presentato alla stazione Carabinieri “Gianicolense”: volevamo lasciar trascorrere un po’ di giorni così da permettere, a chi deve, di attivare le procedure che portino finalmente all’individuazione dei responsabili.
Non che noi si nutrano dubbi al riguardo: dopo l’accertamento effettuato precedentemente (attraverso il quale è stata esclusa ogni responsabilità di ACEA e collegate) e la documentazione da noi prodotta già nel febbraio/marzo 2014 poi, successivamente, nell’agosto/settembre dello stesso anno e infine l’ultima, realizzata in questo mese di marzo 2015, davvero rimangono poche riserve.
Lo stesso intervento fatto effettuare dai gestori del bistrot a settembre su tombini e fogna (dopo le nostre segnalazioni all’Arma), come anche la documentazione che mostra la realizzazione di un raccordo tra lo stesso bistrot e la fogna del centro anziani “Bel Respiro” e del punto jogging del XII Municipio (effettuata qualche anno fa, distruggendo parte del viale che, dall’ingresso su via Vitellia, conduce proprio al centro anziani), indicano l’attività del bistrot come verosimile provenienza dello sversamento su via Vitellia (e precedentemente, anche all’interno di villa Pamphilj).
A questo punto, presentato l’esposto, ci aspettiamo un intervento dell’ARPA/Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale che faccia luce su questa storia… possibilmente scrivendoci sotto la parola “FINE”.
Anche con una penna messa a disposizione dai Carabinieri del NOE… così, tanto per essere sicuri qualcuno, FINALMENTE, paghi!