La logica del boss(o).


17/07/2018

La logica del boss(o).



Le povere piante di bosso che adornano molti viali e prati di villa Doria Pamphilj, sono state da qualche anno decimate dalla “piralide del bosso” (Cydalima perspectalis).
Il giardino all’italiana, caratteristico di villa Doria Pamphilj, è stato quindi modificato da questo lepidottero infestante che ha trasformato i bei cespugli sempreverdi in scarni rami rinsecchiti.
Un danno ingente a cui nessuno ha fatto fronte, sia per mancanza di mezzi (e fondi) sia perché interventi disinfestanti di questo tipo, in aree pubbliche come la villa, possono essere pericolosi.
Desta quindi sempre una certa perplessità osservare il lavoro di un addetto al trattamento contro questo parassita, operare all’interno del Giardino Segreto presso il Casino Algardi, attualmente in uso alla Presidenza del Consiglio dei Ministri.
In questo luogo le piante, essendo curate e disinfestate, stanno benissimo, hanno un color verde brillante e il disegno che compongono è intatto e spettacolare. Una meraviglia insomma, da ammirare e fotografare.

Qual è dunque la perplessità? Semplicemente constatare che in una parte della villa, quella delle persone importanti, dei “boss”, si interviene con logica e tempismo, mentre in quella dei “soliti frequentatori” non vi è alcun procedimento.
E non è un’esagerazione, ma pura realtà! Provate a mettervi al centro della scalea del Casino Algardi e voltatevi prima da una parte e poi dall’altra: sembra di stare in due luoghi diversi, lontanissimi uno dall’altro. Da una parte c’è lo splendido arzigogolare verde delle piante di bosso, dall’aspetto forte e rigoglioso, dall’altra un viale polveroso con piccole siepi basse e ritorte, scure, rese grigie dalla morte.
E a separarli ci sono solo pochi passi, un muretto ed un’inferriata.

Ma siamo fiduciosi, perché la cura e la prevenzione hanno avuto un ampio spazio all’interno della bozza del Regolamento del Verde e dei Parchi Storici discussa insieme a tante altre realtà associative in questi ultimi mesi presso l’Assessorato all’Ambiente.
La nostra Associazione inoltre ha proposto la possibilità, qualora sia necessario, di effettuare alcune chiusure straordinarie della villa, così da dare modo agli addetti ai lavori di intervenire con mezzi e disinfestanti necessari.

Speriamo dunque di assistere presto ad un vero cambiamento, perché le tante piante presenti a villa Doria Pamphilj, così come nelle altre ville storiche di Roma, ne sono parte essenziale. La loro collocazione, gli spazi occupati e persino la forma della potatura , rappresentano, insieme alle statue, alle fontane e alle decorazioni, uno splendido esempio del senso estetico e della cultura italiana.
vai al post FB>https://goo.gl/rvrTQ6

Leggi anche:
“La siepe del “vicino” è sempre più verde!> https://goo.gl/rSBLJj
“La fine del bosso”>https://goo.gl/q9jKDN
“Oltre la siepe”>https://goo.gl/R4WrhV

Leave A Reply