La Scalea “verde”

Abbandonata a se stessa senza alcun progetto di restauro o di decoro, la Scalea del Casino Algardi saluta i frequentatori con gli scalini sempre più ricoperti dalla vegetazione.
Non è mai stata ripulita (ultima volta per il Giubileo del 2000) se non dalla nostra Associazione in più fasi: con tanta fatica riportammo alla luce anche il bel mosaico presente nel “ballatoio”. Era qualche anno fa.
Per questa nostra azione “reazionaria” siamo stati pure redarguiti perché secondo alcuni occorreva ripulire la Scalea in altro modo, magari con un “restauro” vero e proprio.

Peccato però che nessuno lo ha messo in atto questo restauro. Nemmeno una pulizia, mezza spazzata, niente: non hanno nemmeno ripiantato il Bosso che un tempo ornava gli scalini. Anzi no qualche piantina l’hanno messa, ma solo da una parte … Ma perché ? Cos’è adesso si chiama “Mezza Scalea del Casino Algardi?
Così come nessuno ha dato retta ai nostri consigli, come quello di mettere una piccola staccionata accanto alla scalea così da evitare che le decine e decine di ciclisti usassero la discesa come luogo di allenamento. E’ in questo modo che si sono formati quei solchi profondi dal terreno, e così che quando piove l’acqua penetra copiosa e trascina fango e terreno fino alla scala e poi copre tutto ballatoio, mosaico compreso . Il fango è così tanto che per passare tra una parte e l’altra della scala tocca fare il salto del “leopardo”.
Ma i ciclisti non vi preoccupate ci passano proprio sopra la Scalea, tanto chi li ferma. E mica solo in questa, scorrazzano anche sopra l’altra, la Scalea Paolo Ber. Sapete com’è per loro sono tutte rampe di lancio, fanno la discesa libera con le due ruote .
Che peccato, di questa Scalea la sonnecchiante Sovrintendenza Capitolina se ne è dimenticata, l’Assessorato all’Ambiente pure, la Polizia Roma Capitale poi, nemmeno a parlarne.

Ci sembra di sentire i commenti, tra un cocktail di benvenuto e l’altro, degli illustri ospiti della vicina Palazzina Algardi: “Bella Villa Pamphilj, ma perché qui tutto è curato e perfetto, pulito, restaurato, mentre dall’altra parte si vede solo l’abbandono?

E chi glielo spiega che a Villa Pamphilj, il “gradino del vicino è sempre più verde”?

Vai al post FB

Leave A Reply