19/04/2019
L’allarme sulle ville storiche alla prova dei fatti.
Da domani e per i successivi 12 giorni avremo la possibilità di verificare se i destinatari dell’allarme lanciato dalle associazioni e dai comitati che da anni si oppongono al degrado del Verde storico ed urbano abbiano recepito quanto segnalato: il Campidoglio ha diffuso un comunicato dove si segnalano “avvii di piani” e “richieste”.
Come da impegno preso, le associazioni vigileranno (e chiedono ai frequentatori di fare altrettanto segnalando e contribuendo essi stessi al decoro degli spazi comuni) e ne documenteranno le ricadute, posto che al comunicato seguano i fatti che vi vengono descritti.
Mentre ci auguriamo “certi” dettagli non siano ovviamente sfuggiti: il servizio delle Forze dell’ordine sui viali in divisa e sui veicoli è una presenza tangibile… ma assolutamente inadeguata ad aree di decine, centinaia di ettari di verde orizzontale e verticale.
Con gli eventuali interventi da concretizzare con decisione: basta assistere al buffetto sulla guancia di chi allestisce BBQ, organizza raduni, cucina e commercializza pasti e bevande (violando le normative preposte al Commercio, all’Igiene Pubblica, alla contribuzione Fiscale), sequestra e devasta intere aree… ci vogliono multe, denunce, sequestri.
Allo stesso modo, basta con l’omertà accordata a chi gestisce bar e ristoranti, centri anziani, attività sportive e ricreative negli spazi verdi, con decine di veicoli privi di autorizzazione in transito, sosta, e rifiuti accatastati all’interno.
I controlli vanno effettuati, puntuali, attenti, efficaci: alcune associazioni forniscono da tempo ogni tipo di documentazione dettagliata, accompagnata da mappe, esposti, denunce attraverso le quali, chi opera, può andare a colpo sicuro.
Sui borseggiatori come su chi accende fuochi, su chi accede abusivamente come su chi sfregia il Patrimonio storico, su chi/dove abbandona i rifiuti come su chi/dove parcheggia il proprio veicolo mettendo a rischio incolumità, sicurezza, diritti dei disabili, circolazione.
Contenere certi comportamenti è realisticamente possibile: lo devono comprendere i cittadini ed i frequentatori facendo il proprio, lo devono ottenere l’Amministrazione ed il Prefetto onorando le responsabilità che quei ruoli pongono sul capo di ciascuno.
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Vedi TGR Lazio “Buongiorno Regione ” del 17/04/2019 dal minuto 16:30
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