20/12/2018
L’ennesimo furto, l’ennesimo ritrovamento e riconsegna ai CC!
Il ritrovamento, un paio di ore fa, all’interno della boscaglia (MA NON ERA STATA BONIFICATA DALL’INTERVENTO CHE HA SBARAGLIATO IL GIRO DI PROSTITUZIONE MASCHILE?) che sovrasta viale 8 Marzo Festa della Donna.
Insieme ad una troupe televisiva (vi aggiorneremo poi sul quando&dove) abbiamo affrontato una delle solite “via Crucis” attraverso il degrado della villa: prostituzione, siringhe, topi, devastazione del nostro patrimonio ambientale e culturale, vandalismi… e alla fine (anzi, poco dopo l’inizio) il ritrovamento di una serie di oggetti provenienti da un furto/borseggio.
Una borsa svuotata (in condizione pietose, l’abbiamo lasciata lì dopo aver verificato non ci fosse altro all’interno) e intorno tutto quel che vedete: il bancomat, la tessera sanitaria, altre tessere, due mazzi di chiavi/chiavette, una chiavetta USB, una medaglia tricolore.
Dalle condizioni, ma soprattutto dalla scadenza del bancomat (settembre scorso ovvero 09/2018) è facile arguire gli oggetti fossero lì da diversi mesi… esattamente nel punto dove due mesi fa, una brillante (!) operazione successiva ad accurate (!) indagini aveva portato alla scoperta (!) di un giro di prostituzione maschile e all’arresto di ben sei prostituti.
Ahinoi… la realtà come vi ripetiamo da tempo è un’altra rispetto a quella raccontata da certi soggetti (e per questo, mostrandola, siamo oggetto dei tentativi di intimidazione come quello contenuto nel comunicato mostrato nell’album precedente) così, recuperata la refurtiva e preso commiato dalla troupe, siamo andati di corsa alla stazione Carabinieri “Gianicolense” per l’ennesimo verbale.
Però, rimanete collegati, ché il ritrovamento più importante… assolutamente più importante, lo abbiamo fatto stamattina: nel prossimo album (domattina) un nuovo esempio di quale sia la differenza tra chi opera in difesa della villa e chi si ascrive meriti, azioni, ruoli, titoli… che non ha affatto!
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