16/06/2016
L’ultimo stillicidio
Esagerati come sempre… ma che, questo fotografato oggi, vi sembra forse uno stillicidio?
No dai… richiama più un corso d’acqua in piena che, da stamattina, dopo qualche timido (t-umido!) segnale nei giorni scorsi ha “finalmente” invaso viale 8 marzo Festa della Donna incanalandosi nel letto dei torrenti che l’hanno preceduto.
Va bene… ma non è uno stillicidio!
Avete ragione, lo stillicidio è un altro, ovvero lo spreco di altre risorse pubbliche (oltre all’acqua, certamente) che adesso vi raccontiamo.
Qualche settimana fa, un gruppetto di furgoni invade e vaga un po’ a casaccio per villa Pamphilj: si tratta della nuova azienda che ha vinto l’appalto per la pulizia e la manutenzione delle fontane.
Peccato che non sappiano quante e dove siano, così, proviamo a ricostruirglielo noi, indicando anche dove reperire informazioni (nostre mappe, Servizio Giardini, Dipartimento Ambiente, Sovrintendenza…).
Nei giorni successivi li abbiamo visti intervenire ma oggi… di nuovo “in panne” all’ingresso di via Aurelia Antica n.183, insieme ad un furgone ed un tecnico dell’ACEA Acque.
Oggi si erano persi l’acqua… meglio, non sapevano dove fossero posizionati i tombini e le saracinesche idrauliche da cui si controllano l’alimentazione della fontana dell’Arco, della fontana del Tevere, della fontana del Mascherone, della fontana della Lumaca (tutte a vista da quel punto, dunque vicinissime e presumibilmente collegate dalla stessa rete di condutture alimentate dall’acquedotto Traiano Paolo).
Così, li abbiamo trovati versione “rabdomanti” che battevano con la testa di qualche piccone il terreno, alla disperata ricerca di un rumore sordo che suggerisse l’esistenza di un tombino, una cavità, una botola.
A questo punto, gli abbiamo riepilogato a chi e dove rivolgersi, raccontato di quel sopravanzo all’interno del Giardino dei Cedrati scomparso a suo tempo, di un sopralluogo alla ricerca dell’acqua chiusa dal Servizio Giardini già venti anni fa e riapparsa improvvisamente dopo una telefonata fatta alla sede di via Aurelia Antica n. 327, delle stesse loro difficoltà incontrate dall’azienda che li ha preceduti (perché dopo 25 miliardi di lire spesi (male!) durante il Giubileo del 2000, pare non esista più alcuna documentazione, pianta, tracciato di tutti quei lavori), della scomparsa dell’acqua dai fatiscenti bagni lì a ridosso, della discutibilissima pulizia della fontana del Giglio realizzata recentemente dagli “artisti” di Zètema… insomma più raccontavamo e più capivamo quanto, sia loro che noi, fossimo smarriti di fronte a tanta inefficienza.
Alla fine, il tecnico di ACEA Acque se ne è andato ripromettendosi di tornare con una squadra di ricerca, gli operatori dell’azienda di pulizia sono scesi alla fontana della Lumaca per… pulire la vasca, immaginiamo, ché la fontana è smontata da anni e custodita all’interno di Villa Vecchia.
Domanda: possibile questo continuo dilettanti (non per colpa loro) allo sbaraglio?
Dov’è il Comune di Roma, la Sovrintendenza, gli uffici ed i funzionari che affidano appalti, l’ACEA, la documentazione dei lavori miliardari (di lire) e per centinaia di migliaia di euro realizzati in questi ultimi venti anni?
Uno stillicidio di tempo e di risorse, mentre l’acqua, da torrente, sarà divenuta ormai un fiume.
Leggi anche:
“Finalmente, a villa Pamphilj, una piscina comunale!”> https://goo.gl/ELxZEa
“Lievissima, bassissima, purissima… vabbè, adesso vediamo!”> http://tiny.cc/x3yszx
“Chiare, fresche et dolci acque? No, una marana!> https://goo.gl/oGRSRu
“I giochi d’acqua della villa del ‘600.”> http://tiny.cc/3fqfzx
“Se questa è la pulizia di una fontana storica…”> https://goo.gl/71YjwT
“Fontana del Giglio: guadagnare con le alghe.”>http://tiny.cc/iajwzx
“Villa Pamphilj: avviso ai “naviganti”!> https://goo.gl/1n0uC4
“Miracoli a villa Pamphilj> https://goo.gl/oq2eNy
“Noè… più che Mosè”>http://tiny.cc/t7476x
“Mo sì… ovvero “salvati dalle acque”!”>http://tiny.cc/u2b16x