Ma tutto questo grano può diventare una grossa grana.


02/07/2019

Ma tutto questo grano può diventare una grossa grana.



Giardino dei Giusti, zona OVEST di villa Pamphilj: dopo aver messo a dimora nel 2018 i primi 5 ulivi (in memoria di Salvo D’Acquisto, di Etty Hillesum, di Armin Wegner, di Irene Sendler e in onore di Hamadi Abdesslem), e i cipressi, il 18 marzo di quest’anno era stata la volta di altri 5 ulivi, dedicati ad altrettanti Giusti tra gli Uomini (Antonio Megalizzi, Alex Langer, Karen Jeppe, Ursula Hirschmann, Bronislaw Gemerek).

Non solo: per completare il progetto studiato dall’architetto Vitaliano Biondi (uno dei collaboratori dell’ex Assessore Pinuccia Montanari) proprio nel corso di quest’ultimo appuntamento veniva seminata a grano un’estesa area triangolare, arata in precedenza
Estate 2019… il grano è cresciuto e seppur faccia nascere il desiderio di attraversarlo sfiorando la cima delle spighe proprio come faceva Russell Crowe nel film “il gladiatore”… induce anche ad una riflessione: qui esiste un reale pericolo di incendio… lo pensiamo noi, lo pensano diverse persone all’interno del Servizio Giardini e tra le Forze dell’ordine.

Non è previsto il grano sia mietuto e visto come a villa Pamphilj non esistano né presidi anti-incendio né un servizio di avvistamento come tanti anni fa, ribadiamo… una distesa di questo tipo, maturata e infiammabile, rappresenta un pericolo, ancor di più viste le temperature che ogni estate, più calda della precedente, ci riserva.
E non solo per questi motivi: il livello d’irresponsabilità rilevato costantemente in crescita tra chi frequenta la villa in maniera inappropriata è un’altra componente che ci fa ritenere questa distesa di grano una possibile, gravissima, grana.

PS: con l’occasione, segnaliamo anche lo stato delle pietre che ricordano, piantate di fronte a ciascuna pianta di ulivo, il Giusto tra gli Uomini a cui è dedicata.
Alcune soffocate dall’erba, altre peggio, danneggiate e consumate sui bordi, forse per l’utilizzo di strumenti di taglio inadeguati, più che per sempre possibili atti di vandalismo.
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