23/05/2021
Malore a villa Pamphilj
Oggi, intorno alle 12:00, una persona si è sentita improvvisamente male nei pressi di viale del Casino Algardi: chi ha chiamato i soccorsi ha fornito ovviamente quell’indicazione al NUE e, in sequenza, al 118.
Anche alcuni componenti della nostra associazione si trovavano in quel punto e, consapevoli delle difficoltà già riscontrate in altre occasioni, hanno fornito indicazioni alle centrale operativa su vie di acceso e transito idonee a raggiungere più rapidamente possibile il luogo della disgrazia ma, per l’ennesima volta, la non praticabilità di alcuni accessi, l’incompletezza di mappe stradali aggiornate con l’intera viabilità di villa Pamphilj, l’assenza di cartellonistica agli ingressi e del ripristino della toponomastica vandalizzata durante il lockdown, hanno complicato la vita ai soccorsi.
Difficoltà ripetutasi, tanto da dover indirizzare, presso uno degli accessi agibili, un’auto dei Carabinieri al recupero di una seconda ambulanza: alla prima, guidata telefonicamente sul posto, se ne è aggiunta un’altra “… perché la situazione clinica della paziente necessitava di una stabilizzazione di livello superiore. Per questo motivo, al primo mezzo infermieristico è stato inviato a supporto un secondo mezzo medicalizzato, affinché la paziente ricevesse un soccorso avanzato di tipo medico.”
Quanto è accaduto, continua a porre in luce le difficoltà relative ad ogni intervento riguardante Forze dell’ordine, Pronto Soccorso e Vigili del Fuoco (peraltro con veicoli che, non avendo le 4 ruote motrici, mal si prestano ad azioni svolte su terreni in pendenza e fuori-strada… autopompe dei VVFF, incluse!) e la necessità di un serio e produttivo confronto su temi ancora irrisolti dopo anni e anni di disgrazie e avvenimenti analoghi.
*** ATTENZIONE*** Ci scusiamo se precedentemente se su questo stesso post avevamo evidenziato la mancanza del defibrillatore nella prima ambulanza. Purtroppo ieri, nella concitazione degli eventi, attraverso le persone presenti sul posto, avevamo avuto questa informazione che si è poi rivelata ERRATA.
Ribadiamo che il nostro post intendeva soprattutto porre l’attenzione circa la necessità di avere all’interno di villa Pamphilj di un defibrillatore e dell’importanza nell’ attivare un protocollo nel quale il personale e le autovetture che devono intervenire in emergenza all’interno di villa Pamphilj abbiamo tutti gli strumenti conoscitivi (mappe ed informazioni circa gli accessi possibili e fruibili dai mezzi di soccorso) affinché possano raggiungere gli eventuali luoghi dove si necessita la loro presenza.
A questo proposito la nostra Associazione è a disposizione per fornire informazioni e materiale utile in tal senso
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