18/04/2018
Non è giusto…
Lo scooter parcheggiato all’interno dell’ingresso di via Vitellia n. 76: “L’ho parcheggiato lì un attimo, dovevo passare in un negozio qui su via di Donna Olimpia… e poi, guardi, anch’io frequento villa Pamphilj!”
(ancora peggio, le abbiamo risposto noi!)
I cani a mollo nel laghetto su viale Clara Weick, nella parte ovest della villa: “Ma prima de’ venì a pijassela coi cani, ma nun ce stanno tutte le artre cose? Ma i zingari e tutto il resto … no? E poi fanno 40 gradi… “.
Nessuno se la prende con i cani, ma ai padroni che li fanno bagnare nelle fontane e negli invasi di una villa storica del ‘600 si fa notare che è vietato, che c’è una multa e che non si rispettano gli altri animali che vivono nel laghetto.
La dozzina di persone che, violati i sigilli del sequestro effettuato il 14 dicembre scorso occupano l’intercapedine del ponte pedonale Artemisia Gentileschi Lomi.
Dove sono finiti quelli che dovevano far rispettare il provvedimento della Magistratura, agenti della Polizia Roma Capitale e Forestali in testa?
Gli scooter parcheggiati ogni giorno nello specchio dell’ingresso su via Vitellia n. 102: oltre ad essere in zona vietata, il muro sovrastante è pericolante (ma cartelli e bandelle vengono continuamente rimossi), ostacolano l’accesso di veicoli di soccorso o di servizio, impediscono l’utilizzo in sicurezza del marciapiede che scende su via Vitellia.
I furti continui nei mezzi parcheggiati: ormai, come se niente fosse, anche di giorno festivo, c’è chi passa e, fingendo di inserire la chiave nel proprio bauletto, infila invece un robusto cacciavite in quello di un altro… danneggiandolo, aprendolo, e svuotandolo di quanto contiene.
E non parliamo dei lunotti infranti alle auto…
No non è giusto!
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