02/06/2021
Non solo Azelio
Sì, perchè nessuno ha prestato particolare attenzione quando, lo scorso 12 marzo, presentando altri cinque “Giusti tra le Nazioni” accolti nel Giardino realizzato all’interno di villa Pamphilj, avevamo subito sottolineato come il nome dell’avvocato e giurista polacco che coniò per primo il termine “genocidio”, RAPHAEL LEMKIN, fosse stato inciso con una “F” al posto della “P”.
Sommando peraltro all’errore storico, quello ortografico e mostrando un’intollerabile sciatteria e una mancanza di rispetto per un’iniziativa di tale valenza.
Con villa Pamphilj, niente affatto nuova a simili infortuni: la targa AMA affissa ai bagni di via Aurelia Antica n. 327 reca ancora la scritta “PANPHILI” (con la N al posto della M) e altrettanto appariva sulle paline dell’ATAC indicando la fermata di “viale di Villa Panphili” o su certi documenti comunali acquisiti, dalla nostra associazione, negli anni.
E ancora in maniera errata, ma con la F (PANFILI) al posto del PH, troviamo citata villa Pamphilj in molte stampe e cartoline d’epoca… tutto questo, senza tener conto di quella “I” finale utilizzata al posto della più corretta “J” un po’ troppo spesso, ovunque.
Ieri, ma anche… ai giorni nostri!
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