02/11/2018
Ordinanza di chiusura: anche per l’ANFFAS non vale!
Un altro “privato” che evidentemente si ritiene esentato da quanto disposto per ragioni di sicurezza e ripristino della stessa all’interno di villa Doria Pamphilj.
Questa mattina, grande assembramento di furgoni (almeno una ventina, parte di quelli che attraversano ogni giorno villa Pamphilj: andata alle 09.00, ritorno alle 15.00) che, dal cancello di via Vitellia n. 74, ingresso istituzionale alla succursale della Onlus (che se ne ricorda solo oggi, dopo averlo a suo tempo ristrutturato, tagliando un pino secolare e suscitando l’ira degli abitanti intorno, perché a loro avviso effettuato solo per acquistare spazio) facevano entrare i ragazzi assistiti.
Dopo il Vivibistrot, un’altra curiosa situazione, riguardante peraltro l’esposizione a rischi di soggetti ancor più bisognosi di protezione.
La questione, già sviscerata in passato numerose volte, è che chi possiede le chiavi della villa oppure accessi indipendenti (e sono molti), entra ed esce quando e come gli pare: Vivibistrot, ANFFAS, Teatro Scuderie Villa Pamphilj, Centro Anziani (questi ultimi fino a poco tempo fa sicuramente).
E’ corretto tutto questo?
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