29/05/2017
Ore 08,00 di domenica 28 maggio..
… questi erano i mezzi arrivati fino a quel momento: considerando come mancasse ancora un’ora e mezza all’inizio dell’evento e visti i precedenti, diciamo che ne dovevano ancora entrare a villa Pamphilj almeno altri due terzi.
Quei 50/60 tra auto, furgoni, furgoncini, ambulanze da parcheggiare sul prato… tra cui un piccolo furgonato pieno di palloncini già gonfiati, notoriamente pesantissimi da trasportare, dunque più che motivato (!) nel suo utilizzo ed accesso.
Avevamo tentato con un pubblico appello a sensibilizzare gli organizzatori ad un approccio diverso: la stessa manifestazione, ma con un profilo di accessi inferiore, ovvero il minimo indispensabile.
Qualcuno ci dovrebbe spiegare cosa rappresentano tutte quelle ambulanze e tutti i veicoli ridondanti, moltiplicati enne volte, parcheggiati uno a fianco all’altro… in mostra.
La solidarietà non ne ha bisogno, chi ci crede e la pratica e partecipa dovrebbe essere lì con il cuore e sulle proprie gambe… la macchina e tutto il resto del parco veicoli dovrebbe lasciarlo fuori, oppure in servizio… comunque non impegnarlo in questo modo, perché fino a prova contraria rappresenta una risorsa preziosa di cui, qui, ieri, se ne è abusato per l’ennesima volta.
Come con villa Pamphilj, aldilà dei buonissimi e condivisibilissimi intenti che animano questa manifestazione.
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