13/02/2019
Orienteering a villa Pamphilj, ZERO sicurezza!
Gli organizzatori di questa interessante attività, l’ASD CCR/Corsaorientamento Club Roma, perseverano nei propri comportamenti irresponsabili, conducendo ragazzini di 12>14 anni nelle zone dove, a villa Pamphilj, viene praticata la prostituzione, sia femminile che maschile.
Glielo abbiamo segnalato più volte, ogni volta, come lo abbiamo segnalato agli organi preposti già diverso tempo fa (CONI, FISO/Federazione Italiana Sport Orientamento, Ufficio Scolastico Regionale) ma, nulla o quasi è cambiato… anzi!
Ieri mattina una delle lanterne (che i giovanissimi partecipanti devono individuare su una mappa, raggiungere in progressione e punzonarne il codice) era appesa ad un pino completamente circondato di PRESERVATIVI usati: sì, perché nella zona ovest, l’area interessata dall’attività sportiva comprende il prato e la piccola pineta a ridosso di largo Martin Luther King dove, ogni sera, prostitute e clienti consumano sdraiati all’interno della villa rapporti sessuali.
Ancora peggio nella zona est, dove le lanterne continuano ad esser posizionate lungo il bosco scenario della prostituzione maschile consumata DI GIORNO, OGNI GIORNO, TUTTI I GIORNI.
Quello che chiunque può rilevare è come i bambini condotti nella villa non la conoscano affatto, siano per la maggior parte del tempo completamente defilati al controllo degli adulti e, non essendo neanche provetti cartografi, tendano ad infilarsi ovunque per rintracciare le lanterne dove effettuare la punzonatura richiesta dalla disciplina.
Anche dove prostituti e clienti, a pantaloni calati, danno “inconsueta” mostra di come possa essere utilizzato un pubblico parco.
Dulcis in fundo, l’utilizzo di veicoli, fino ad un anno fa, introdotti all’interno privi dell’autorizzazione ad accedere: ci spiace, un gruppo di “sportivi” quali dovrebbero essere gli organizzatori può tranquillamente permettersi di trasportare a mano i tre piccoli tavolini pieghevoli e le borse con all’interno le mappe e le lanterne fino all’ingresso, senza entrare ogni volta con una/due autovetture.
Così, ci permettiamo di sottolineare nuovamente a questi organizzatori che, se finora non è successo nulla… non è comunque il caso aspettare che accada, visto come la situazione descritta sia più che pericolosa e conclamata.
Ancora, riguardo all’utilizzo di veicoli, come l’esempio ed il messaggio che lo SPORT, qualunque sport, dovrebbe trasmettere, finisce per essere svilito e mortificato dal loro comportamento disinvolto, “comodoso” e noncurante delle attenzioni che una villa storica necessita.
Tanto per marcare la differenza da altri, tipo quelli che la utilizzano e la riducono come mostriamo continuamente.
Pertanto, scriveremo di nuovo a CONI, FISO, all’Ufficio Scolastico Regionale e ad altri chiedendo di intervenire per ristabilire comportamenti conformi a quelle che sono, purtroppo, le attuali situazioni di NON SICUREZZA accertate in alcune zone di villa Doria Pamphilj.
Visto che chi ne è più che informato e vi organizza attività per ragazzini, non pone la propria DOVEROSA attenzione in quello che fa!
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