04/03/2020
Panchine: un cacciavite portato da casa e un pezzo di plastica…
… è questa la “particolare attrezzatura, da loro ideata, che consente (ai giardinieri N.d.R.) di sostituire le singole stecche senza dover smontare tutto”?
Il virgolettato è ripreso testualmente dal comunicato ufficiale condiviso da tutti coloro che siedono ai vertici dell’attuale Amministrazione… Sindaca, Assessore, Consiglieri e Presidenti di Commissione.
La situazione è invece quella del titolo e che chiunque può rilevare dalle foto scattate stamattina: ritraggono i neo-assunti giardinieri e l’attrezzatura fornita per la riparazione delle panchine di villa Pamphilj, in questo caso quelle poste attorno al Lago del Giglio.
Con elementi dell’attrezzatura portati da casa propria (cacciaviti) o recuperati sul campo (telo di plastica) esattamente come capita continuamente ai loro colleghi del Servizio Giardini “fisso” a villa Pamphilj.
Ora, invece di condividere scemenze (o uscirsene con idiozie come la runner che stamattina, passando di corsa a fianco di chi effettuava la riparazione, ha commentato “Come al solito, due che lavorano e tre che guardano…”), perché la Sindaca e l’Assessore e i loro colleghi non rimettono i piedi per terra… e le attrezzature, le dotazioni, i materiali idonei in mano a chi deve (E VUOLE!) lavorare in maniera seria e dignitosa per l’intera collettività?
E per favore, se non l’avete già fatto, leggete assolutamente:
“Panchine: materiale inadeguato e trattamento inesistente”> http://bit.do/fya8Q
“20.000 STECCHE COSI’… CHI HA FATTO L’AFFARE?”> https://goo.gl/cfJNNG
… perché in questi due album c’è tutto il resto di quanto sta avvenendo!
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