22/06/2016
Perché non possiamo più permetterci…
… di smaltire l’immondizia in questo tipo di contenitori o addirittura, quando sono ormai pieni, appoggiargliela contro.
Questa era la situazione che si presentava sabato scorso a chi fosse entrato a villa Pamphilj dall’ingresso su via Vitellia n. 76… ancora peggio, a chi con i propri figli o con i nipotini si fosse voluto intrattenere nell’area giochi lì a ridosso.
Durante la notte, gli animali avevano aperto un buco nella busta e sparso tutto intorno il suo contenuto.
Ed è così ogni giorno, in tanti angoli della villa, senza neanche arrivare alle “punte” raggiunte durante i fine settimana: le ore di luce e di apertura sono aumentate (e i frequentatori di conseguenza), si organizzano continuamente festicciole e picnic mentre l’estate ha portato con sè anche frotte di ragazzi organizzati nei cosidetti “punti verdi qualità”.
I “resti” della frequentazione umana aumentano di conseguenza, i contenitori sono insufficenti e inadatti (peraltro in una Città che nella raccolta differenziata indica da tempo un valore sociale ed economico, oltre che un principio etico): c’è molto in ballo riflettiamoci, e interroghiamoci con l’Amministrazione Capitolina sulla strategia da seguire impegnandoci come cittadini e frequentatori e amanti della villa e dell’Ambiente a portarla avanti con comportamenti adeguati.
Ci vuole un cambio di rotta, nuove normative comunali, controlli… parliamone.
Ecco, qualcosa lo trovate in fondo al capitolo che, all’interno del PIANO PROGRAMMA e di UTILIZZO pubblicato su questa pagina abbiamo dedicato ai “SERVIZI AL PUBBLICO”: https://goo.gl/3pOB26