19/05/2016
Piano Programma ed Utilizzo: LA SICUREZZA
…. segue PIANO PROGRAMMA ed UTILIZZO:
2) SICUREZZA
Una villa sicura rappresenta il contesto all’interno del quale ogni attività e realtà presente possono svilupparsi in maniera serena: il Prefetto, presumibilmente, deve così predisporre il coordinamento delle Forze dell’ordine competenti sul territorio, riconoscendo e valorizzando anche il ruolo di vigilanza attiva e documentazione puntuale del cittadino-frequentatore.
Per l’Arma dei Carabinieri (stazione “Gianicolense”, stazione “Bravetta”, IV° Reggimento a cavallo), la Polizia di Stato (commissariato “Monteverde” e Reparto a cavallo caserma “Lamarmora”), il XII Gruppo Polizia Roma Capitale, il Corpo Forestale dello Stato si stabiliscano turnazioni e competenze, settori e modalità di intervento (quando necessario, impiegando agenti in borghese, appostamenti e indagini svolte con mezzi adeguati ad una villa/parco) coinvolgendo eventualmente il personale proveniente dall’Associazione Nazionale Carabinieri, e si verifichino i punti “sensibili” ai reati, il tutto aggiornabile attraverso riunioni periodiche.
Segnatamente per quanto riguarda i reati più diffusi
– PROSTITUZIONE: posto come la stessa sia sanzionabile esclusivamente per il reato di sfruttamento e favoreggiamento, si predisponga l’oscuramento dei siti d’incontro per favoreggiamento, si identifichino i frequentatori del giro della prostituzione maschile (la zona è nota) elevando multe per abbandono di preservativi, fazzoletti e quant’altro di pericoloso per la salute pubblica, convocando per accertamenti in Commissariato/Stazione i frequentatori identificati più volte quale deterrente a scoraggiarne il prosieguo dell’attività (prostituto o cliente).
Lo stesso su via Leone XIII, dove si sviluppa la prostituzione femminile: controllo, identificazione, multe per abbandono di preservativi, fazzoletti, cartoni e per danneggiamento (le sbarre della cancellata effratte);
– DROGA: oltre a controllo e prevenzione, va come un tempo coinvolta l’AMA nella rimozione delle siringhe abbandonate nei due/tre posti dove ancora viene consumata (attualmente il servizio è solo su richiesta);
– BIVACCHI e FALO’: in particolare in alcune zone o durante eventi specifici, nei fine settimana e durante i giorni festivi la situazione è divenuta ormai insostenibile con rischi di incendio e per la sicurezza e la salute pubblica (escrementi rilasciati nei prati, bottiglie rotte, violenza e tasso alcolico elevato).
I responsabili vanno identificati, multati, segnalati ed i materiali pericolosi o fuori norma sequestrati (torce, fiaccole, luminarie, bombole di gas, flaconi di alcool, barbecue, carbonella, gruppi elettrogeni, taniche di gasolio, cibi e bevande venduti illegalmente) procedendo alla chiusura dell’esercizio, ove strutturato (ristorazione e servizi di ristorazione annessi ad eventi);
– OCCUPAZIONI ABUSIVE: oltre a controllo e prevenzione, gli accessi dei manufatti sgomberati vanno murati/saldati, le reti di recinzione rimosse, il prato circostante rasato e curato in maniera tale l’intera area possa esser quotidianamente monitorata.
Gli sgomberi effettuati devono prevedere la presenza dei Servizi Sociali a cui affidare gli abusivi.
Ancora in quest’ottica, è opportuno posizionare cartelli stradali con “DIVIETO AREA CARAVAN e CAMPEGGIO” su largo Martin Luther King e dove necessario prescrivendone la verifica alle pattuglie in transito.
– LOTTA AGLI ABUSIVISMI e ALLE MOLESTIE: dalle affissioni agli accessi, dalle occupazioni di suolo pubblico agli abusi edilizi, dalle discariche alla dispersione di liquami, dalle molestie a donne e giovani a quelle contro gli animali, in particolare quelli selvatici perchè privi di tutela diretta. Ovvero, privi della tutela che ogni Sindaco è chiamato ad esercitare… e che nessuno di costoro ha mai riconosciuto come proprio dovere.
Si crei, all’interno del casale Floridi un centro unico di coordinamento per le Forze operanti dotato di linea telefonica, computer, biciclette (elettriche e non), ricovero per i cavalli, punto di ricarica per mezzi elettrici. E si estenda all’intera villa una linea Wi-Fi , perché attraverso le applicazioni ed i sistemi della rete i cittadini frequentatori possano, in tempo reale, trasmettere segnalazioni, foto, documentazione.
Vanno inoltre posizionate telecamere sui punti più sensibili ai reati, segnatamente all’esterno degli accessi su via Leone XIII (furti, prostituzione, vandalismi, accessi non consentiti), quelli su via Aurelia Antica (furti, vandalismi, accessi non consentiti), via Vitellia (vandalismi, consumo di droga, accessi non consentiti).
All’interno dei 12 accessi ufficiali (8 nella parte est e 4 in quella ovest) vanno posizionati cartelli che riportino la pianta di Villa Pamphilj, le norme da osservare e i servizi di cui poter usufruire, incrementando e ripristinando la funzionalità delle colonnine SOS Beghelli.
A questi link
PREMESSA > https://goo.gl/LpK2Qc
e
1) GOVERNANCE, PIANO PROGRAMMA e REGOLAMENTO DI UTILIZZO, RISORSE >
https://goo.gl/awfTO5