22/05/2023
“Piove, ma non basta.”
Nonostante le piogge dei giorni scorsi il laghetto del Giglio di Villa Pamphilj ha gli argini ancora molto bassi.
E’ dalla scorsa estate che il laghetto non recupera la sua normale portata idrica, solo per un caso fortuito nel 2022 non è scomparso del tutto, ma è sicuramente arrivato ai suoi minimi storici
Purtroppo questo inverno invece di “recuperare” l’acqua persa ha mantenuto gli argini molto bassi: in sostanza la situazione non è cambiata di molto. Temiamo che se non si interviene il laghetto rischia di non avere una “riserva” d’acqua sufficiente per affrontare la prossima estate.
Per questo già dallo scorso 11 gennaio e poi anche il 5 el’11 aprile abbiamo scritto a tutte le amministrazioni competenti, nessuno però ha risposto alle nostre lettere.
Attualmente la Fontana del Giglio che alimenta i canali che portano l’acqua al laghetto è chiusa (è stata aperta solo per un piccolo periodo) inoltre la vegetazione e la fanghiglia presente sugli stessi canali, impediscono il regolare scorrimento dell’acqua.
Oggi chiediamo nuovamente all’Assessora Ambiente Sabrina Alfonsi, al Direttore del SIMU Dello Vicario, al Direttore del Dipartimento Ambiente Giuseppe Consentino, al Presidente della Commissione Ambiente Roberto Palmieri, ed anche al Sindaco Roberto Gualtieri di mettere in atto ogni possibile soluzione, o quanto meno di rispondere a tutti quei cittadini che insieme a noi sono preoccupati per un possibile danno biologico ed ambientale all’ecosistema del Laghetto del Giglio di Villa Pamphilj.
Non ci si può affidare solo alla pioggia: occorre che chi Amministra questa Città preveda dei piani di emergenza, delle soluzioni.
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