Porompompero però… quanta immondizia dal Perù!


03/12/2015

Porompompero però… quanta immondizia dal Perù!



Ecco, queste sono le foto della giornata di pulizia che l’Associazione per Villa Pamphilj ha dedicato, lo scorso sabato, all’area frequentata dalla comunità peruviana… un’altra area tra le più devastate di villa Pamphilj.
Devastata in maniera sistematica durante i festivi ed i fine settimana, tanto che un’attenta pulizia dedicatale diverso tempo fa, si è rivelata assolutamente inutile.

Centinaia… migliaia di tappi di birra Heineken sui prati, ed è stato impossibile raccoglierli tutti, uno ad uno, in ginocchio… ma abbiamo fatto il possibile perchè fosse un bottino comunque cospicuo.
Bottiglie, sacchi di carbonella, cartoni, seggiole, panchetti, pianali di legno, occultati in ogni ceppaia… con tutti noi costretti ad infilarci all’interno per poterli tirare fuori.
Cocci di vetro ed anche siringhe, queste ultime frutto di “altre” e ben più pericolose frequentazioni.
E cacca, tanta cacca, cacca ovunque… e fazzoletti sporchi, diligentemente recuperati e buttati nelle grandi buste di cui ci siamo dotati… insieme ai guanti, resi disgustosi da quel disgustoso maneggiare.

Ma anche molti momenti di divertimento e di piacevole scambio: qualche amico che passava, le battute, i nostri “quattro zampe” scatenati, le prese in giro… l’entusiasmo e la “testa bassa e pedalare” di chi va avanti in un impegno fisico e morale scelto per l’amore che porta ad una Città, ad un quartiere, a quella villa (questa villa!) che ne rappresenta uno dei scorci più belli!

Mentre andavamo via, l’incontro con alcuni dei frequentatori “incriminati”, che accedevano con una nuova dotazione di birre, cartoni, carbonella, barbecue, sgabelli, gruppi elettrogeni, taniche di gasolio… le auto parcheggiate già malamente su via Leone XIII.
Lo scambio di qualche parola è stato comunque cortese e, per certi versi interessante, con l’invito a recarci più tardi oppure il giorno dopo a conversare con gli “altri”, quelli più scatenati, quelli che non sentono ragioni, si ubriacano, lasciano tutto lì, per terra e nei cespugli.
Ci mancherebbe, come Associazione responsabile e determinata siamo disponibili ANCHE a questo, ma dovrebbero essere figure appartenenti al Comune, al Municipio, alle Forze dell’ordine gli interlocutori più qualificati a chiedergli un comportamento diverso e più rispettoso!
Gli stessi soggetti preposti ad individuare soluzioni, che certo non mancano, basta volerlo.
In loro assenza, ci siamo dati e ci daremo da fare noi: un nuovo esposto è in arrivo… e stavolta, oltre alla Polizia Roma Capitale, alla Presidente del Municipio, all’Arma dei Carabinieri, anche a qualcun altro che vorremmo provare a sensibilizzare.
Rimanete sintonizzati, saliremo decisamente di livello… leggete attentamente il titolo!

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