01/04/2016
Primavera 2016: puliAMO ATTO PRIMO!
Non sarà una passeggiata (ma non lo è mai stato)… basta scorrere questo album di foto: siamo nell’area che sovrasta il serbatoio ACEA, a ridosso dell’ingresso su piazza di San Pancrazio, al civico 9 A.
Di questa zona, abbiamo più volte ripulito i muri, ridato vita alle aiuole, raccolto e rinvenuto di tutto e di più… ma qui, stavolta, ci troviamo davvero a combattere con l’idiozia, l’approssimazione e la mascalzonaggine più bieche.
Già, perchè come avvenuto in passato, il recente taglio del prato effettuato da un’azienda “per conto ACEA” ha moltiplicato per enne volte l’immondizia da raccogliere (tra l’altro, mai capito perché non lo facciano direttamente loro): t-t-t-t… ovvero trattore-telecomandato-trita-tutto e quel che rimane… rimane, appunto, sparso e svolazzante sulla superficie della nostra villa.
Che ci sia una rete piena di varchi a separarcene poco importa, ché qui è un continuo via vai di sbandati, giovani writers imbrattatori, ladri ed anche “canari” alla ricerca di un luogo tranquillo e defilato per sé ed il proprio amico fedele.
Per questo, effettuata la pulizia cercheremo di richiamare nuovamente l’attenzione dell’ACEA e del Comune di Roma sulla necessità di destinarla ad area per cani: ben attrezzata e responsabilmente frequentata, non verrebbe più ridotta in questo stato!
E poi c’è quel mascalzone… presumibilmente un negoziante della zona che, qualche anno fa, ha pensato bene di smaltire in un angolo di prato diverse centinaia di pile di ogni formato e voltaggio.
Per questo qui, domani, faranno il loro esordio alcuni nuovi amici dotati di metal detector: queste apparecchiature sono in grado di rilevare metalli fino a 30 centimetri di profondità e ci aiuteranno ad eliminare con estrema accuratezza le sostanze pericolose disperse in questo luogo così bello e così tanto bistrattato.
L’appuntamento è alle 09,00 all’ingresso di piazza San Pancrazio 9 A… oppure all’interno su viale Gabriele Laviron: se fossimo in tanti, oltre a pulire l’area descritta, il viale e le sue aiuole, “ridaremo una bottarella” al prato che confina con la Basilica di San Pancrazio… ché anche lì, idiozia e mascalzonaggine non accennano a scemare.
Chi può, porti rastrello, erpice, guanti da giardinaggio: noi abbiamo buste dell’immondizia idonee, guanti ed un po’ di attrezzi… il resto sarà tutto “olio di gomito”.
Una sostanza che finalmente non inquina la villa… anzi!