PULIAMO VILLA PAMPHILJ
Puliamo Villa Pamphilj!!!
Era un sabato d’ottobre del 2014 quando per la prima volta ci siamo “armati” di guanti, rastrelli, palette e sacchi dell’immondizia.
Iniziava così l’avventura di “PuliAMO villa Pamphilj”, un serie di iniziative tese a bonificare e restituire ad una corretta fruizione alcune aree altamente compromesse all’interno di villa Doria Pamphilj.
La nostra Associazione si preparava a fare quella che sarebbe stata la prima azione di pulizia di Villa Pamphilj: cancellazione di scritte sui muri, rimozione di adesivi e manifesti abusivi, pulizia di prati da bottiglie, lattine e cartacce, risistemazione di aiuole, sanificazione di invase da siringhe e preservativi… e tanto altro ancora.
Da allora abbiamo fatto decine e decine di interventi, sia nella parte est che nella parte ovest della villa.
Dalla pulizia dell’area antistante l’ingresso di via Leone XIII e viale Rosa Luxemburg, devastata nel corso di ogni fine settimana da raduni e barbecue, alla riqualificazione del campo da basket dell’area giochi del casale di Giovio. Dalla pulizia dell’ingresso su via Gabriele Laviron con la bonifica dell’area, pulizia dei muri e delle aiuole con la messa a dimora nuove piante.
E poi anche immondizia, preservativi e fazzoletti a ridosso di largo Martin Luther King, siringhe a Donna Olimpia, preservativi e cartoni di vino all’interno del taglio di bosco che corre sopra il laghetto del Giglio, attrezzi danneggiati vicino all’omonima fontana, il Bike Clean Tour, una “biciclettata” un po’ speciale che, partendo dall’ingresso di via San Pancrazio n. 10 ha interessato tutti e 12 gli ingressi di villa Doria Pamphilj e la cancellata dell’Arco dei Quattro Venti. In quella occasione abbiamo ripuliti dallo scotch, dalle puntine, dalle fascette in plastica e dal biadesivo con cui gli abusivi che pubblicizzano corsi, eventi sportivi, manifestazioni, affitti e altro, fissano i propri manifesti.
E che dire delle centinaia e centinaia di tappi raccolti più volte nella zona su via Leone XIII eletta a ritrovo festivo di una comunità sudamericana? Una vera e propria montagna di metallo altamente inquinante, per non parlare di quella volta che abbiamo pulito sotto il ponte Artemisia Lomi Gentileschi dove sbandati e poveretti spesso dormono e soggiornano… qui di tutto, dai materassi agli stracci, da fazzoletti sporchi a cartacce, tessere, documenti, bottiglie di ogni tipo… flaconi, pacchetti di sigarette, insomma il non plus ultra della spazzatura!!!
E ancora la succursale scuola ANFFAS, appena fuori del “Giardino del Teatro” ripulita a dovere perché ogni tanto diventa luogo di bivacco pomeridiano, ma il vero impatto con la realtà più dura del degrado di villa Pamphilj è stata la bonifica del prato che affaccia su largo Martin Luther King… invaso dai “resti” della prostituzione femminile, resti che raccogliemmo separandone scrupolosamente la tipologia (preservativi usati, involucri, fazzoletti di carta) così da mostrarli a tutte quelle Autorità che sottostimano la presenza di tale fenomeno.
Nel 2019 un’altra “epica” pulizia: è stata quella che abbiamo fatto in più giorni alla Scalea del Casino Algardi. Qui abbiamo ripulito tutta la scalinata da erbacce, foglie, fango… a forza di pulire siamo riusciti a restituire alla vista dei visitatori il mosaico che da anni era ricoperto dalla terra. Lì adesso si possono intravedere i due grandi gigli bianchi simboli dei Pamphilj…
La pulizia della scalea è stata davvero un’impresa titanica, per lo sforzo, la fatica che però è stata ricompensata dalla bellezza restituita a Villa Pamphilj…
Ma le più incredibili bonifiche sono state quelle che hanno portato alla scoperta di vere e proprie discariche abusive di materiali pericolosi.
Come ad esempio quella di eternit: nel giugno del 2016 mentre eravamo intenti a pulire la boscaglia tra tra la Onlus COES ed il muro perimetrale che separa villa Pamphilj da via della Nocetta, quando davanti ai nostri occhi si sono palesati decine e decine di frammenti di eternit, grandi e piccoli, provenienti presumibilmente dalle coperture dei padiglioni prefabbricati che furono realizzati all’interno del parco decine di anni fa.
Li abbiamo recuperati insieme agli operatori dell’AMA ed a due PICS/Pronto Intervento Centro Storico. In quella occasione abbiamo presentato un esposto dai Carabinieri.
Un anno più tardi, nel settembre del 2017, ecco un altro scarico abusivo di eternit: lo abbiamo individuato alle spalle dell’acquedotto Traiano Paolo, dove il suo percorso deviando all’interno di villa Doria Pamphilj, forma con il muro esterno il terrapieno che si affaccia su via Aurelia Antica e via di Villa Betania. Una serie di lastre portate probabilmente alla luce da lavori di sfalcio e un’altra parte poco distante seppellita da pezzi di muratura, forse in una cavità del terreno.
E poi la discarica di batterie esauste situata all’interno dell’area di pertinenza Acea Acque presso l’ingresso di San Pancrazio, che la nostra Associazione il 2 aprile 2016 ha rinvenuto nel corso di una azione di riqualifica.
In quella occasione raccogliemmo scatoloni di batterie, circa 200 chili.
A seguito dell’intervento la radura a ridosso di viale Gabriele Laviron, dopo la nostra denuncia, fu sottoposta a sequestro giudiziario.
Ma non c’è solo Villa Pamphilj…
Già perché spesso e volentieri la nostra Associazione ha partecipato con gioia a molte altre iniziative di pulizia e decoro organizzate nel quartiere e non.
Prima fra tutti quelle con gli amici del gruppo Retake Monteverde Vecchio, capitanati da Paolo “Monteverde” che a loro volta ci hanno dato una mano a Villa Pamphilj. Insomma uno scambio proficuo che dura ancora e che speriamo continui così…
E poi le manifestazioni internazionali come World Cleanup Day, oramai per noi un appuntamento annuale, durante i quali abbiamo ripulito, oltre villa Pamphilj, varie zone della Città come l’area compresa tra ponte Duca d’Aosta e Ponte Milvio, ma anche il Colle Oppio, in viale della Domus Aurea.
Un lavoro di pulizia insieme a tanti altri volontari che ci ha visto impegnati ad aggiustare aree giochi, potare siepi, ripristinare panchine, rimuovere graffiti, raccogliere rifiuti, e tanto altro ancora.
E potremmo scriverne di tante altre, ma è troppo poco lo spazio per quanto è stato pulito nel corso di questi anni con il contributo di tutti i volontari dell’Associazione per Villa Pamphilj, nonché spesso e volentieri con il supporto tecnico dal Servizio Giardini di villa Pamphilj, dall’AMA (linea Decoro e ufficio raccolta siringhe), e dalla sezione P.I.C.S della Polizia Locale.
Molte delle azioni sono proseguite anche presso le sedi delle Forze dell’Ordine dove spesso abbiamo presentato esposti e denunce per le situazioni di degrado (e pericolo) più gravi.
E ora, continuiamo insieme a pulire Villa Pamphilj?
Se come noi ami la villa e vuoi partecipare alle nostre “operazioni di decoro”… continua a seguirci, scoprirai che dare una mano è facile… e ti farà star bene!