11/06/2017
Quando non c’era Google Earth…
… e neanche i droni con su montata una video/fotocamera! Queste foto, scattate attraverso il plexiglas di un elicottero con una macchina certo non particolarmente professionale, risalgono alla metà degli anni ’90: tra il personale imbarcato, il veicolo annoverava alcuni membri dell’Associazione per Villa Pamphilj… che ci fecero così questo inaspettato regalo. Si individuano perfettamente il casino del Bel Respiro, il giardino Segreto, la peschiera est, il giardino del Teatro, la cappella dei Doria Pamphilj, la fontana di Cupido (o fontana del Putto), il campo da polo (in realtà un campo da cricket, prova ne sia la striscia di cemento al centro del rettangolo). Ancora, l’intera area del Bel Respiro, con l’ex fienile (oggi Vivibistrot) perimetrato perchè sotto sequestro giudiziario per abusivismo, il Centro anziani Bel Respiro, la “casetta degli Amatori Villa Pamphilj” (oggi fatiscente Punto Jogging, nonostane la ristrutturazione), i campi di bocce (quelli di allora), e due piccole strutture eliminate per realizzare la passerella pedonale “Artemisia Gentileschi Lomi” una decina di anni dopo. Proseguendo, la fontana del Giglio, la sbarra per trazioni, la Fontana della Lumaca, parte di viale 8 marzo festa della Donna. E poi l’Olimpica (viale Leone XIII), viale Vittoria Nenni e parte dei palazzi di Monteverde Nuovo. Un “come erano”, ma anche un “come eravamo”… niente affatto male, ve lo assicuriamo, pur senza Google e tutto il web che conosciamo e utilizziamo oggi!
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