13/09/2018
Quattro di bastoni.
Meglio, quattro grossi rami caduti, negli ultimi giorni, in quattro punti differenti della villa.
Il primo all’interno della boscaglia che sovrasta il canale del Giglio: ormai secco, ha travolto arbusti più giovani e si allunga all’infuori, con i rami aperti… quasi una mano che chiede aiuto ai fratelli della Grande Pineta, ancora saldi e ritti… ma sappiatelo, per alcuni di loro è solo finzione.
Il secondo ramo crollato apparteneva ad un pino, di quelli a ridosso dell’ingresso di via Vitellia 90 A, all’altezza di largo Grigioni: gli agenti della Polizia Roma Capitale hanno già steso una bandella gialla… più che un avvertimento, un nastro alla memoria, come sulle corone dei defunti.
Vedremo ora che fine farà il resto, ovvero il pino ancora in piedi, con quella lunga ferita, fino ad alcuni giorni fa, giunzione del ramo ormai a terra.
Il terzo ramo, un arbusto su cui oggi sono intervenuti gli addetti del Servizio Giardini: a metà giornata, l’inizio di viale Rosa Luxemburg (per chi viene da viale Vittoria Nenni) risuonava di sega elettrica… poi il silenzio, e il rumore dei ciocchetti caricati sul camion.
Il quarto ieri mattina, lungo viale 8 marzo Festa della Donna, a ridosso di un attrezzo ginnico ed una panchina… pericoloso, MOLTO pericoloso: il luogo è meta di giovani ed anziani, i primi (ma anche alcuni dei secondi) a “tirar fuori la tartaruga” da abbinare ai pettorali, i secondi a cercare ombra e riposo sotto la chioma dei nostri amici alberi.
Che non dovrebbero mai finire così, aperti in terra a mò di 4 di bastoni!
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