Quattro edifici per quattro soldi


07/07/2015

Quattro edifici per quattro soldi



Quattro edifici per quattro soldi
Attività culturali, mostre, esibizioni bookshop, vendita oggettistica, punto di ristoro e… ricchi premi e cotillon? Vedrete che ci saranno pure quelli . Parliamo delle attività previste nel bando del Comune di Roma approvato lo scorso 18 giugno riguardanti quattro edifici di villa Pamphilj, rispettivamente Cascina Floridi, Casetta ai Monti, Casetta del Lago e Casina Legnara.
Ma sì tutti a fare man bassa: per pochi euro si prende un bel edificio, restaurato ed immerso nel verde. Il tutto dentro una dei più bei parchi di Roma, o meglio all’interno della villa storica più bella di Roma. Ma di Storia non ne vediamo tanta, in questa disastrosa, impapocchiata, delibera della giunta capitolina.
Con un abbattimento del canone dell’80% , si svendono edifici ristrutturati da poco .. ed è così che per poco più di 21.000 euro l’anno (invece dei 109.200 euro di partenza), si può prendere ad esempio Cascina Floridi (ben 700 metri quadri coperti e 2.170 recintati ) restaurata con i fondi del Giubileo del 2000… è quello che doveva ospitare il Corpo Forestale dello Stato, ricordate? Dovevano presidiare l’area verde, ed invece non si sono mai visti, se non per sporadiche apparizioni. Certo da adesso in poi invece della tutela dell’area verde ci sarà la fondamentale “oggettistica e punto di ristoro”.
Per non dire dei 2.844 euro (invece dei 14.220 stabiliti) con i quali si potrà allestire mostre e rassegne accaparrandosi la Casetta ai Monti (158 metri quadri), ed ancora sarà solo di 3.654 euro il canone della Casetta Rossa del Lago che ospiterà attività di “uso artistico o come centro di documentazione sulla villa”. Infine il futuro della Cascina Legnara “edificio risalente al XVIII secolo della Villa Corsini” e dato in concessione per soli 5.688 euro rispetto ai (sempre pochi) 28.440 iniziali, sarà quello di ospitare bookshop, negozi (sì avete capito bene, negozi!) e l’immancabile punto di ristoro…
Ma tutto ciò, come abbiamo già scritto giusto pochi giorni fa, “In cambio di cosa?Esattamente, in cambio di cosa per la salvaguardia ed il recupero della villa, dei suoi monumenti, dell’ambiente; cosa per la tutela degli animali selvatici e di quelli domestici; cosa, in termini di servizi (panchine, bagni, spogliatoi, attrezzi ginnici, giochi) e in termini di sicurezza (lotta allo spaccio, alla prostituzione, ai furti ed alle rapine) per tutti noi frequentatori?…” (leggi tutto qui>http://tiny.cc/0qya0x)
Questa delibera è un ennesimo regalo ai privati, nel dare via “quattro edifici per quattro soldi” si destina parte della villa ad un discutibile futuro, quasi sicuramente lontano da quelle politiche di tutela e sicurezza di cui invece ha tanto bisogno.
E’ proprio per questo, che ora più che mai, la nostra Associazione si sente motivata a continuare nel suo impegno giornaliero di protezione e salvaguardia di villa Doria Pamphilj.

Da La Repubblica: “Villa Pamphilj, edifici ai privati con lo sconto”> “http://tiny.cc/q6ke0x

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