13/10/2018
Quattro passi alla scoperta della “vera bellezza”.
Ma lo sapevate che l’acquedotto Traiano Paolo è lungo almeno 46 chilometri, o che il pioppo nero vicino al laghetto è considerato un vero e proprio “patriarca” perché ha più di 150 anni (e quelli della sua specie ne campano al massimo una ottantina)?
E ancora,.. che i cedri piantati verso est sono quelli del libano e quelli piantati verso ovest sono quelli dell’atlante, oppure che quei vasetti verdi che vedete attaccati agli alberi sono cosparsi di feromoni così da attirare e quindi catturare i maschi della processionaria?
E che l’arco fatto costruire da Paolo V per sostenere l’acquedotto è anche detto “Arco dei Tiradiavoli” e che… no basta così!
Se volete conoscere tutto o quasi, degli alberi monumentali della villa, delle caratteristiche artistiche di alcuni dei monumenti presenti, degli aneddoti sulla Pimpaccia (la mitica Donna Olimpia Maidalchini) allora dovete assolutamente partecipare ad una delle visite guidate organizzate dal Servizio Giardini.
Noi questa mattina abbiamo avuto il piacere e la fortuna di poterlo fare, gratuitamente, grazie all’iniziativa “Giornata del camminare”, che ha organizzato una interessantissima passeggiata insieme ai tecnici che quotidianamente accompagnano i visitatori alla scoperta delle bellezze naturalistiche e monumentali di villa Pamphilj.
Giorgio D’Agostino, coadiuvato dal collega Tonino Cannavaciuolo, ci ha guidato in un viaggio tra storia e natura, tra monumenti e paesaggi. Oltre tre ore tra spiegazioni e notizie, attraverso i viali e i prati della villa (e parliamo solo della parte est): dall’ingresso di San Pancrazio, proprio accanto allo Chalet Svizzero, alla Palazzina Corsini, poi viale del Maglio, il Giardino del Teatro, il Monumento ai Caduti Francesi, e ancora Villa Vecchia, il Giardino dei Teatri, la Fontana della Lumaca e quella del Giglio, il laghetto del Giglio ed i suoi abitanti (compresa la nostra amica volpacchiotta Giglio!), la Pineta Monumentale, fino alla Cappella dei Pamphilj.
E’ stata una mattinata ricca di rivelazioni, anche per noi, che in pratica tutti i giorni frequentiamo la villa, ma che mai avremmo potuto conoscere il nome di tutte quelle piante meravigliose, provenienti da mezzo mondo, alcune rare, altre centenarie, alcuni di notevoli dimensioni. Ecco la Sequoia americana, le grandi Querce, la Robinia pseudoacacia, i Cedri del Libano e quelli dell’Atlante, che ci spiega Giorgio D’Agostino “potete distinguere dal colore verde brillante del primo e più cupo del secondo, o anche dal numero di aghi che ne formano le mazzette”, e poi la storia di quel Cipresso che invecchiando ha aperto i suoi rami fino ad accogliere all’interno del suo tronco un’altra pianta, un Leccio, nato da una ghianda portata lì da qualche uccello, una Ghiandaia o un Picchio, e poi tutte quelle palme, alcune dalla provenienti dalla Florida, altre locali, oppure le meravigliose Cycas, rese in questi giorni ancora più belle dalla provvidenziale potatura ad opera dei “detenuti giardinieri”.
E ancora tante, tante informazioni su altre bellissime essenze, sparse qua e là, mai in modo casuale, piuttosto in modo sapientemente ornamentale.
Insomma un viaggio nel nostro piccolo meraviglioso universo, che ogni giorno ammiriamo e che forse poco profondamente conosciamo.
Grazie per questa bellissima visita (una vera scoperta), ma soprattutto grazie a Giorgio e al suo collega Tonino, dell’infinita pazienza e semplicità nel rispondere a tutte le domande e soprattutto della passione e della grande competenza con cui ci hanno svelato una bellissima, ed inedita villa Pamphilj.
Ps: Il Servizio Giardini effettua le visite guidate a villa Pamphilj dal lunedi’ al venerdi’ dalle 9.00 alle 13.00 lunedì e martedì anche dalle 14.00 alle 16.30. Per informazioni telefonare allo 06.5817727, oppure potete passare presso l’ufficio che si trova all’ingresso di piazza San Pancrazio n.10 (presso lo Chalet Svizzero). Questi gli itinerari:
Itinerario da Porta S.Pancrazio (via di S.Pancrazio 10) al Giardino del Teatro (sotto Villa Algardi).
Itinerario dall’ingresso su via Aurelia Antica 183 (Villa Vecchia) sino al Lago del Giglio.
Itinerario dall’ingresso su via Aurelia Antica 327 (“Villa di Ponente”). Qui il sito internet con tutte le informazioni> https://goo.gl/hs8f3V
Vai al post FB>https://goo.gl/3kX1qj