29/11/2023
“Quest’albero… è un vero e proprio monumento!!!”
Ebbene sì parliamo del bellissimo Cedro del Libano che si trova presso il Belvedere del Lago del Giglio: non a caso è inserito nell’elenco degli alberi monumentali d’Italia.
In questi giorni sia lui che altri giganteschi e vetusti alberi che si trovano nella stessa area, sono stati oggetto di potatura, sistemazione e pulizia.
Con l’occasione abbiamo preso un po’ di informazioni al riguardo: questi alberi erano letteralmente “assediati” sia dai parassiti che da altri alberi cresciti nelle loro radici.
Riguardo alle “misure”, anche se approssimative, sono a dir poco mirabolanti: il Cedro del Libano, l’unico censito come albero monumentale, è alto circa 30 metri, ha una circonferenza di 4.60 metri ed ha circa 150 anni.
Il vicino Pioppo Nero, anch’esso bellissimo e dalla caratteristica corteccia, ha è alto 30 metri, ha una circonferenza di 4,90 metri ed ha circa 180 anni. Infine la maestosa Quercia che si trova sulla “spalletta” accanto il viale che porta verso l’uscita di via Vitellia è alta 30 metri, ha una circonferenza di 3,80 metri ed ha circa 135 anni… come già detto sono calcoli approssimativi, soprattutto riguardo l’età.
Insieme a loro vogliamo menzionare, un altro Pioppo Nero: si trova di fronte a suo fratello più grande. Lui però, a forza di cercare la luce del sole, è cresciuto tutto storto. Ecco fra tutti e quattro non nascondiamo che è il nostro preferito… chissà se adesso, finalmente liberato dagli arbusti che lo opprimevano, non riesca a rimettersi in riga e a crescere un po’ più dritto!!!
Questi bellissimi alberi rappresentano un bene prezioso, non solo per Villa Pamphilj, ma per tutta la Città. Aggiungiamo che per loro, così come per tutti gli altri alberi monumentali o di notevole interesse, si dovrebbe applicare il comma 1 lettera b) dell’articolo 4 “Competenze di Roma Capitale” del Regolamento del Verde del Comune di Roma che recita “pubblicizzare la presenza di alberi monumentali, alberi di notevole interesse pubblico e alberi di pregio in area pubblica mediante apposizione di targhe”
Questo articolo lo conosciamo bene, è stata proprio la nostra Associazione a volerlo inserire nel Regolamento del Verde, proprio perché volevamo dare risalto a queste bellezze naturali e allo stesso tempo farle conoscere a tutti, come è giusto che sia.
In attesa che il Comune di Roma provveda a sistemare delle targhe esplicative, con tutte le informazioni e le misurazioni esatte, vi invitiamo ad ammirarli, con il doveroso rispetto: sono uno spettacolo unico, adesso finalmente svelato, che con le cure e le attenzioni dovute, speriamo continui ancora per moltissimi anni.
Vai al post FB>https://shorturl.at/pCEZ2