Racket dei materassi: diversificato l’investimento?


17/06/2015

Racket dei materassi: diversificato l’investimento?



Non so se ci avete fatto caso ma oggi è il 17 giugno e, come già il 17 aprile ed il 17 maggio scorsi siamo andati a fare i conti in casa (in serra!) al racket dei materassi.
Lo facciamo dal 17 marzo, giorno dell’ultimo sgombero: quello stesso giorno, allontanatesi le Forze dell’ordine, intercettammo i probabili gestori di questo “bed&bad” e, da un sottufficiale dell’Arma, apprendemmo delle tariffe praticate.

Quindi, terzo mese… diciamo 25 posti materasso/cartone, totale 5.000,00 euro.
Che sommati ai 10.000,00 euro dei due mesi precedenti portano il guadagno del racket a 15.000,00 euro esentasse.

Oggi però, abbiamo trovato “altro”: il luogo appare un po’ meno frequentato, forse parzialmente abbandonato ma… con una nuova attività praticata all’interno… quella più vecchia del mondo.
Maschile o femminile non sappiamo… quello che sappiamo è che il cancello della recinzione è ormai sempre spalancato e, all’interno dell’area sono apparsi i primi preservativi: il racket ha diversificato il proprio investimento o qualcun altro ha eletto questo “incantevole” angolo di villa a casa (seerraaaa!!!!!) d’appuntamenti?

PS: curioso quel barattolo di polpa di pomodoro “AIUTO UE FEAD PRODOTTO NON COMMERCIABILE”… è la prima volta che ne troviamo uno.

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