Scempio e degrado a Villa Pamphilj

Sono apparse già da qualche settimane: forse anche un mese. Scritte vandaliche e simboli nazisti sul muro dell’esedra che si affaccia sul Giardino del Teatro ed anche sui muri perimetrali che lambiscono i terrazzamenti vicini.
Le scritte per la maggior parte sono dei tag di vandali alla ricerca di notorietà, e poi ci sono le svastiche che qualcuno si è apprestato a cancellare con una X… ma serve a ben poco.

Qui dove un tempo la Cultura si palesava con concerti e rappresentazioni, oggi si respira aria di decadenza.
Questa area dovrebbe essere restituita alla sua bellezza ed identità attraverso i lavori previsti con i fondi del PNRR ( leggi qui>https://shorturl.at/UImyX) in scadenza per giugno 2026, nel frattempo però c’è solo un senso di vuoto assoluto, di totale abbandono ed incertezza, di mancanza di controllo.

Se ne sarà accorta la Sovrintendenza di queste scritte e soprattuto avrà provveduto come dovrebbe a presentare regolare denuncia presso gli organi competenti?
Perché se la denuncia è fatta per tempo magari si può chiedere di controllare le telecamere del vicino Casino del Bel Respiro, che ricordiamo essere controllato e vigilato più che attentamente.

Come è possibile che ancora una volta la parte principale di Villa Pamphilj, il cuore monumentale debba essere preso di mira dai vandali senza che nessuno proferisca parola?

Tranne l’ Associazione per Villa Pamphilj, a quanto pare, nessuno grida allo scandalo, zero proteste nemmeno un’alzata di sopracciglio: dove sono tutti quelli che si professano amanti della villa?

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