Se il pericolo arriva dal cielo.


02/07/2015

Se il pericolo arriva dal cielo.



Adagiata sui rovi della valle dei Daini si è materializzata da un paio di #giorni una “kongming”, la grande lanterna di carta cinese.
Spesso vendute a pochi #euro, le piccole mongolfiere di cartapesta sono utilizzate soprattutto dagli innamorati i quali esprimono un desiderio prima di lasciarle andare nel #cielo con la speranza che il proprio sogno venga presto realizzato.
Il loro funzionamento è molto semplice: per potersi innalzare in #volo devono contenere dell’aria riscaldata e questa solitamente è prodotta da un combustibile, di solito un quadrato di cera che viene acceso fino a quando non realizza il calore necessario. A questo punto la lanterna inizia a fluttuare nell’aria, e rimane in volo fino a quanto la fiamma resta accesa. Una volta spenta infatti, la kongming plana a terra.

Molto bello direte voi, certamente una visione suggestiva. Ma al di là dello #spettacolo luminoso, dell’effetto romantico, è innegabile che queste lanterne possano essere pericolose. Spesso sono vendute infatti da ambulanti abusivi… e chi ci assicura quindi che siano veramente omologate? Inoltre, parliamo sempre di un oggetto di cartapesta che vaga in aria alimentato dal #fuoco e che in un attimo, con un colpo di #vento improvviso, potrebbe cambiare direzione ed andare a finire ovunque.
E siccome è già accaduto che le lanterne cinesi abbiano preso fuoco (le cronache dei giornali parlano chiaro), non ci tranquillizza affatto averne trovata una in villa, proprio nel bel mezzo di #piante ed #alberi. Anzi.

Non solo, ieri mentre cercavamo di capire come recuperarla (il punto in cui si trova è attualmente impraticabile perché ricoperto da una distesa di rovi), ne abbiamo avvistata un’altra, proprio nel momento in cui era in volo. Lentamente l’abbiamo vista scomparire verso la vicina villa Abamelek, la residenza dell’ambasciatore russo. Questo ci fa pensare che qualcuno, abitualmente, le liberi in volo da un luogo non molto lontano … o peggio ancora dalla stessa villa #Pamphilj?

Vorremmo a questo punto essere certi che ci siano dei controlli in merito e che sia soprattutto applicata l’#ordinanza anti incendi firmata dal #Sindaco Marino, che riguarda tutte le aree verdi del territorio capitolino, e che vieta dal 15 giugno al 30 settembre, di accendere #fuochi, barbecue e perfino “fumare nei parchi e nelle ville storiche dove sono presenti sterpaglie o altro materiale combustile”.

Da parte nostra cercheremo in qualche modo di recuperare la lanterna, anche perché, visto che molte di queste sono realizzate a basso costo e con materiali non biodegradabili, potrebbe essere una potenziale fonte di #inquinamento ambientale.

Eppoi, sì nel #cielo sarà stata anche una bella lucina luminosa, ma a vederla adesso, un cadavere bianco tra il #verde della villa, non è un bello #spettacolo

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